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La capacità trasformativa dell'IA in medicina è solo all'inizio! Un team di scienziati dell'Università della California ha sviluppato un innovativo impianto cerebrale bilingue che utilizza l'intelligenza artificiale per aiutare un paziente colpito da un ictus a comunicare in spagnolo e inglese per la prima volta dopo l'evento. Questo straordinario risultato rappresenta un significativo passo avanti nel campo delle neuroprotesi e offre una nuova speranza ai pazienti colpiti da gravi patologie neurologiche. Pancho, un uomo di origini ispaniche che aveva imparato l'inglese da adulto, è stato colpito da un grave ictus all'età di 20 anni, agli inizi degli anni 2000. L'evento lo ha lasciato severamente paralizzato e incapace di articolare parole chiare, potendo solo emettere lamenti e grugniti. Nel febbraio 2019, sotto la guida del dottor Edward Chang, neurochirurgo e co-direttore del Centro per l'Ingegneria Neurale e Protesi, Pancho ha [continua a leggere]

14 Giugno 2024

di Andrea Vannucci

Medico di Sanità Pubblica, professore a contratto di programmazione, organizzazione e gestione delle aziende sanitarie DISM UNISI

Noi professionisti della sanità siamo così concentrati sulla singola persona che abbiamo davanti nel desiderio di capire cosa ha che non va e in quale modo possiamo intervenire, che trascuriamo quale grande problema sia quell’altra persona, quella che non vediamo perché non sarà in grado di arrivare fino a noi e non riceverà cure adeguate. I fattori che influenzano l’accesso alle cure sono tanti: difficoltà nell’accedere, difficoltà nell’essere accettati per indisponibilità di strutture e processi di cura, valutazioni più o meno congrue di appropriatezza e sostenibilità Se è vero che larga parte della domanda di cure viene dalle persone che presentano stati di comorbidità, allora è bene ricordare anche che il livello di carico di comorbidità è maggiore nella sottopopolazione caratterizzata da bassi titoli di studio e difficoltà economiche. Quindi che chi avrebbe più bisogno ha anche maggiori difficoltà di [continua a leggere]

«Non accontentatevi mai e non abbiate paura delle sconfitte. Da lì arrivano le svolte migliori». «L’innovazione è ciò che distingue i leader dai seguaci» Nel suo celebre discorso alla Stanford University nel 2005.  Steve Jobs ha sottolineato l'importanza di seguire il proprio cuore e intuito, anche quando ciò significa essere anticonformisti e sfidare lo status quo. Questo spirito "pirata", caratterizzato da innovazione, coraggio e pensiero non convenzionale, può essere una potente fonte d'ispirazione per coloro che guidano il cambiamento, come gli Ambassador nella sanità italiana. In un settore in crisi, che necessita di una trasformazione profonda, adottare un approccio "pirata" può favorire un ripensamento coraggioso del sistema, superando inefficienze e resistenze al cambiamento. L'anticonformismo emerge come una forza positiva, promuovendo l'innovazione e ispirando nuove soluzioni. Nella sanità, questo spirito "pirata" può accelerare la digitalizzazione e l'adozione di tecnologie [continua a leggere]

Introduzione L'intelligenza artificiale generativa (AI generativa) sta rapidamente guadagnando slancio, con piattaforme sviluppate in tutto il mondo che si sfidano per dominare questo campo in rapida evoluzione. Le principali aziende tecnologiche, come OpenAI, Google, Microsoft, Anthropic, Perplexity, Baidu, Yandex, Mistral AI e Preferred Networks, stanno investendo pesantemente in ricerca e sviluppo per creare modelli di AI generativa sempre più avanzati. Queste piattaforme differiscono in termini di capacità di elaborazione, architettura del modello, accessibilità e regolamentazione, offrendo approcci diversi a questa tecnologia trasformativa. Potenzialità dell'AI Generativa L'AI generativa offre un enorme potenziale per migliorare l'efficienza e la produttività in vari settori. In ambito sanitario, ad esempio, può accelerare la scoperta di nuovi farmaci, ottimizzare le diagnosi e personalizzare i piani di trattamento. Nel settore manifatturiero, l'AI generativa può ottimizzare la progettazione del prodotto, l'ottimizzazione dei processi e il controllo qualità. [continua a leggere]

Introduzione Mentre l'intelligenza artificiale generativa (AI generativa) ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, gli approcci statistici su cui si basa presentano ancora diversi limiti. Questi modelli, pur essendo potenti nel generare contenuti realistici, spesso mancano di trasparenza, interpretabilità e capacità di ragionamento. È qui che entrano in gioco i modelli di AI basati su conoscenza, offrendo un approccio promettente per superare queste limitazioni. Combinando regole predefinite, logica formale e rappresentazioni strutturate della conoscenza, questi modelli hanno il potenziale per portare l'AI generativa a nuovi livelli di trasparenza, affidabilità e capacità di problem-solving. Caratteristiche dei Modelli Basati su Conoscenza A differenza degli approcci statistici, che si basano su pattern e correlazioni estratte da grandi quantità di dati, i modelli di AI basati su conoscenza utilizzano regole predefinite e logica formale per rappresentare la conoscenza. Questa conoscenza è tipicamente [continua a leggere]

Introduzione Con il rapido avanzamento dell'intelligenza artificiale generativa (AI generativa), diventa sempre più cruciale garantire che questi sistemi operino in modo etico e responsabile. Mentre l'AI generativa offre un potenziale immenso per il bene, solleva anche complesse sfide etiche che richiedono un'attenta considerazione. Dai bias negli algoritmi alla mancanza di trasparenza nel processo decisionale, fino alle implicazioni per la privacy e la sicurezza, queste sfide minacciano di compromettere i benefici dell'AI generativa se non vengono affrontate in modo proattivo. Al centro di queste sfide c'è la necessità di integrare principi morali e conoscenza nei sistemi di AI generativa. Non è sufficiente che questi sistemi siano tecnicamente avanzati; devono anche essere allineati con i valori umani e operare in modo etico e consapevole. Ciò richiede un approccio multidisciplinare che riunisca competenze tecniche, filosofiche ed etiche. Solo attraverso una collaborazione intersettoriale [continua a leggere]

Introduzione L'intelligenza artificiale generativa (AI generativa) sta rapidamente trasformando vari settori, ma la sua adozione e sviluppo sollevano questioni complesse che richiedono un quadro normativo robusto. Diversi paesi stanno sviluppando regolamentazioni specifiche per garantire che l'AI generativa sia utilizzata in modo etico, sicuro e trasparente. In questo articolo, analizzeremo le normative e le linee politiche di alcuni dei principali paesi avanzati, evidenziando i punti di forza e le debolezze di ciascun approccio. Unione Europea L'Unione Europea sta lavorando all'AI Act, una proposta legislativa che mira a regolamentare l'intelligenza artificiale, inclusa l'AI generativa. L'AI Act classifica i sistemi di AI in base al loro livello di rischio e impone requisiti più rigorosi per le applicazioni ad alto rischio. I punti di forza dell'AI Act includono un forte focus sulla trasparenza, la responsabilità e la protezione dei diritti fondamentali. Tuttavia, una [continua a leggere]

Lo Stato della California sta prendendo in considerazione una proposta di legge controversa per regolamentare lo sviluppo e l'uso dell'Intelligenza Artificiale (IA). Al centro del dibattito c'è l'idea di obbligare le aziende ad integrare un "kill switch", un interruttore di emergenza per disattivare istantaneamente un'IA diventata una minaccia. Mentre alcuni vedono questa misura come necessaria per la sicurezza pubblica, molte aziende tecnologiche temono possa ostacolare l'innovazione. Le preoccupazioni delle autorità: La proposta mira a vietare lo sviluppo di modelli di IA che potrebbero essere utilizzati per creare armi di distruzione di massa o lanciare attacchi informatici su larga scala. Le aziende dovrebbero garantire che i loro sistemi non abbiano capacità potenzialmente dannose per l'umanità. Il "kill switch" fungerebbe da ultima risorsa per prevenire che un'IA fuori controllo causi danni irreparabili. Le critiche dell'industria tecnologica: Molte aziende della Silicon Valley, [continua a leggere]

Alla Leopolda di Firenze il 12 e 13 novembre, stakeholder a confronto per creare un osservatorio sui progetti green e premiare le esperienze più virtuose con il FIASO Smart Hospital Award Le strutture sanitarie italiane sono responsabili del 3,5% delle emissioni di CO2 nazionali, con un impatto rilevante sulle patologie legate all'inquinamento atmosferico. Eppure, la strada verso ospedali ambientalmente, socialmente ed economicamente sostenibili è tracciata, anche se non priva di ostacoli. Al Forum del Sistema Salute 2024 alla Leopolda di Firenze, nei giorni 12 e 13 novembre, questo tema fondamentale sarà affrontato con tutti gli stakeholder del settore. L'obiettivo è dare seguito ai lavori dell'Open Meeting di Napoli, creando un osservatorio permanente sui progetti di efficientamento energetico, sostenibilità e circolarità nelle strutture sanitarie. Inoltre, verrà assegnato il FIASO Smart Hospital Award alle realtà ospedaliere più virtuose sul fronte della [continua a leggere]

12 Giugno 2024

di Assunta Basile, Andrea Fagiolini, Andrea Pozza

Agorà delle buone pratiche

“Una Marcia in +”, progetto dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese per le competenze comunicative e il benessere di neoassunti e neoassunte di Prof. Andrea Pozza1, Dott.ssa Assunta Basile1 e Prof. Andrea Fagiolini2 1 UOSA Psicologia, Dipartimento di Salute Mentale e Organi di Senso,  Azienda Ospedaliera Universitaria Senese  2 Direttore UOC Psichiatria Universitaria e Dipartimento di Salute Mentale e Organi di Senso, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese  Il termine “soft skills” nasce a cavallo tra gli anni ’60 e’70 negli Stati Uniti, in ambito militare, dove delinea le competenze di natura non manuale, contrapposte alle attività tecniche richieste per azionare i macchinari, le “hard skills” (US Continental Army Command Conference, 1972). In questa prima accezione, l’espressione soft skills fa riferimento a una combinazione di attributi e abilità di carattere comunicativo, sociale, relazionale ed emotivo. Con il passare del tempo, il termine ha [continua a leggere]

  • NO rubriche

    Nino Cartabellotta Top Voice

    NO rubriche

    9 Maggio 2024

    di Redazione

    Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE e LinkedIn Top Voice Italy, ha lanciato un appello accorato sulla sua pagina LinkedIn, sottolineando una preoccupante realtà del sistema sanitario italiano: "Quando le innovazioni diagnostiche e terapeutiche non sono accessibili in modo equo da tutti, è una sconfitta della ricerca, della scienza e della società".Questa dichiarazione forte [continua a leggere]

    NO rubriche

  • NO rubriche

    Elio Borgonovi Top Voice

    NO rubriche

    9 Maggio 2024

    di Redazione

    L'importanza della velocità e dell'adattamento in sanità - Approfondimenti da Elio Borgonovi Il professor Elio Borgonovi, voce illustre di LinkedIn e docente universitario all'Università Bocconi, ha acceso un dibattito significativo sul ruolo cruciale della velocità nell'affrontare le sfide moderne, in particolare nel settore sanitario. Attraverso post interconnessi, Borgonovi sottolinea la necessità di un rapido [continua a leggere]

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  • Agorà delle buone pratiche

    Agorà delle buone pratiche

    7 Maggio 2024

    di Marco Elefanti e Giovanni Arcuri

    Nel contesto di una crescente complessità nella gestione delle infrastrutture di ricerca, il Policlinico Gemelli ha segnato un punto di svolta con l'introduzione di G-Step, una piattaforma di gestione sviluppata internamente. Questa innovazione ha trasformato il paradigma operativo e gestionale, introducendo un modello di autonomia tecnologica che potrebbe fungere da benchmark per altre istituzioni [continua a leggere]

  • NO rubriche

    NO rubriche

    6 Maggio 2024

    di Giuseppe Orzati

    La città di Torino ha fatto un passo significativo verso una gestione responsabile delle nuove tecnologie, tra cui l'intelligenza artificiale, con la creazione del "Board sull'uso etico delle Tecnologie Emergenti per l’innovazione urbana". Questa iniziativa dimostra l'impegno della città a garantire che lo sviluppo tecnologico sia allineato con i principi etici e le direttive [continua a leggere]

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  • NO rubriche

    NO rubriche

    5 Maggio 2024

    di Redazione

    Spazi di lavoro e benessere: un'oasi di creatività e produttività nel post-COVID Nel contesto lavorativo attuale, segnato profondamente dalla pandemia di COVID-19, la qualità degli ambienti di lavoro e il benessere dei dipendenti si rivelano più che mai essenziali per una gestione aziendale evoluta e attenta. La pandemia ha accelerato una trasformazione già in [continua a leggere]

    NO rubriche

  • NO rubriche

    NO rubriche

    2 Maggio 2024

    di Redazione

    Recentemente, abbiamo lanciato un sondaggio su LinkedIn per conoscere l'opinione pubblica riguardo l'abolizione del numero chiuso nei corsi di laurea in medicina. La questione, sempre più pressante in un contesto di emergenza sanitaria, ha suscitato un vivace dibattito tra i professionisti del settore. Il nostro sondaggio ha raccolto un significativo numero di risposte, delineando [continua a leggere]

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  • Stratego

    Stratego

    2 Maggio 2024

    di Giorgia Zunino

    Strategic Foresight

    Fare innovazione non è un facile “mestiere” Più vicino alla parola #Opus o #Labor? Opus, dal latino Opera, è legato alla creazione, a qualcosa che genera materia tangibile, d'altro canto Labor, lavoro sempre dal latino, è travaglio, fatica, sforzo. Forse in realtà la parola che si addice meglio a questo impegno è #Mètis. La mètis [continua a leggere]

  • NO rubriche

    NO rubriche

    30 Aprile 2024

    di Maria Beatrice Stasi

    Già Direttore Generale ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo — Cavaliere della Repubblica

    Colgo nei commenti che il mio ultimo articolo ha suscitato un interesse concreto verso temi scomodi e fondanti, anche se forse poco dibattuti con chiarezza. A proposito del rinvio del nuovo Nomenclatore tariffario delle prestazioni specialistiche, evidenzio che il tema di attualizzare le prestazioni specialistiche e le relative tariffe (progressivamente  la scienza e la [continua a leggere]

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  • Agorà delle buone pratiche

    Agorà delle buone pratiche

    23 Aprile 2024

    di Anna Maria Petrini, Claudio Vagnini e Stefano Reggiani

    Da oltre tre anni le Aziende Sanitarie sono impegnate nella realizzazione di profonde trasformazioni richieste dalla nuova visione di assistenza sanitaria e sociosanitaria annunciata con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR). La sezione dedicata alla salute (Missione 6) del PNRR promuove infatti una riforma mirata al potenziamento dell’assistenza territoriale che sia omogenea sul [continua a leggere]

  • Metodologia dell’innovazione

    Metodologia dell’innovazione

    19 Aprile 2024

    di Jacopo Guercini

    Un caro saluto agli attori del cambiamento nella sanità pubblica e privata. Mi chiamo Jacopo, un ingegnere gestionale che ha sempre applicato le tecniche dell’innovazione nel settore sanitario. La mia specializzazione è il lean e l’operations management, ma ho esplorato anche settori come il project management, il problem solving e la digital health. Ultimamente, [continua a leggere]

  • Ospedali del futuro

    Ospedali del futuro

    17 Aprile 2024

    di Paolo Colli Franzone

    Parlare di Ospedale del Futuro trascurando gli aspetti relativi alle competenze digitali che saranno richieste a chi in questi ospedali ci lavorerà è un po’ come progettare una rete autostradale senza pensare agli automobilisti. Il fatto è che, probabilmente mai come in questa nuova fase di trasformazione dell’Ospedale, le tecnologie infotelematiche giocano un ruolo assolutamente [continua a leggere]

  • Il valore delle competenze

    Il valore delle competenze

    15 Aprile 2024

    di Camilla Giovannini

    Nel tessuto complesso e cruciale del sistema sanitario, i professionisti sono il pilastro su cui poggia la qualità e l'efficacia delle cure. Tuttavia, il loro valore e il loro impegno spesso non vengono adeguatamente riconosciuti e valorizzati. È qui che entra in gioco la certificazione delle competenze come strumento essenziale per garantire la qualità dell'assistenza [continua a leggere]

  • NO rubriche

    NO rubriche

    8 Aprile 2024

    di Maria Beatrice Stasi

    Già Direttore Generale ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo — Cavaliere della Repubblica

    In queste settimane il dibattito nel mondo sanitario si arricchisce di due nuovi capitoli: quello legato ai fondi stanziati dal governo per acquistare maggiori volumi di prestazioni dai privati, allo scopo di abbreviare i tempi di attesa, data l'insufficienza del sistema pubblico a far fronte alla domanda; e quello del rinvio al prossimo anno [continua a leggere]

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  • NO IMG

    7 Aprile 2024

    di Paolo Petralia

    Ripensarci tutti insieme come “costruttori di salute”, a partire dal riconoscimento del suo essere un bene comune — contemporaneamente di ciascuno e di tutti — e come tale, esigenza fondamentale della persona. Vale la pena interpretare in questa prospettiva la sanità pubblica italiana, che sta attraversando un momento particolarmente critico sotto diversi punti di [continua a leggere]

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  • Metodologia dell’innovazione

    Metodologia dell’innovazione

    4 Aprile 2024

    di Jacopo Guercini

    Il settore sanitario sta vivendo una rivoluzione guidata da due filosofie principali: il Disruptive Thinking e il Lean Thinking. Reingegnerizzare i processi esistenti oppure pensare a nuove modalità di erogazione dei servizi? Sebbene entrambe promettano di trasformare l’approccio alle cure e la gestione delle strutture sanitarie, lo fanno attraverso percorsi e obiettivi distinti. Il [continua a leggere]

  • Metodologia dell’innovazione

    Jacopo Guercini

    Metodologia dell’innovazione

    4 Aprile 2024

    di Giuseppe Orzati

    Il settore sanitario è un terreno fertile per l'innovazione, dove la ricerca continua a offrire soluzioni sempre più efficaci e dove la tecnologia può rivoluzionare il modo in cui vengono erogati i servizi. In questo contesto in continua evoluzione, diventa essenziale adottare metodologie all'avanguardia che non solo migliorino le efficienze operative, ma che promuovano [continua a leggere]

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    Business people

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    3 Aprile 2024

    di Joseph Polimeni

    Direttore Generale Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute Regione Friuli Venezia Giulia

    La ricerca clinica ricopre un ruolo sempre più strategico all’interno degli Enti del Servizio Sanitario Nazionale e fornisce un rilevante contributo sia all’avanzamento delle conoscenze medico-assistenziali, sia alla scoperta di terapie innovative. Essa rappresenta una grande opportunità per i pazienti più fragili tra cui figurano sicuramente quelli affetti da patologie oncologiche, ma anche coloro [continua a leggere]

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    Agorà delle buone pratiche

    2 Aprile 2024

    di Paolo Bordon e Chiara Gibertoni

    Nel corso degli ultimi decenni, i diversi provvedimenti legislativi via via susseguitosi hanno di fatto comportato una riduzione notevole del numero di Aziende Sanitarie (in particolar modo ASL) sul territorio nazionale: se nel 2005 si contavano 180 ASL sull’intero panorama nazionale, nel 2021 il numero si è ridotto a 99 (fonte: banca dati Ministero [continua a leggere]

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