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Inauguriamo oggi, 9 maggio 2024, la sezione Top Voice di IlMagazine, una rassegna social che punta a raccogliere e mettere in luce le voci più autorevoli dell'innovazione e del management della sanità italiana. Il progetto si focalizza in particolare su LinkedIn, offrendo una panoramica dei protagonisti che discutono le questioni più rilevanti riguardanti la sanità italiana, con un occhio di riguardo all'innovazione e alla sostenibilità. La Nuvola delle Idee Sui social media, in particolare LinkedIn, si sviluppa il dialogo, le interazioni prendono forma e i concetti vengono socializzati. I social sono la “nuvola delle idee” in cui si formano visioni condivise e nuove prospettive, promuovendo così la collaborazione tra i professionisti del settore sanitario. Dialogo costruttivo: LinkedIn offre uno spazio in cui professionisti e leader possono discutere apertamente le sfide della sanità, condividendo esperienze e prospettive innovative. Interazioni e networking: Attraverso le interazioni sui post e le discussioni nelle community, i professionisti creano nuove connessioni, ampliano la propria rete e sviluppano idee collaborando su progetti innovativi. Socializzazione delle idee: Lavorare [continua a leggere]

Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE e LinkedIn Top Voice Italy, ha lanciato un appello accorato sulla sua pagina LinkedIn, sottolineando una preoccupante realtà del sistema sanitario italiano: "Quando le innovazioni diagnostiche e terapeutiche non sono accessibili in modo equo da tutti, è una sconfitta della ricerca, della scienza e della società".Questa dichiarazione forte e diretta ha scatenato una vivace discussione, raccogliendo oltre 224 interazioni, 17 condivisioni e 8 commenti da parte di professionisti del settore sanitario e non solo. Le Reazioni di LinkedIn Tommy Sconti, Responsabile Centro Servizi Bancopo, ha evidenziato il progressivo deterioramento della sanità pubblica, sottolineando come "la sanità era accessibile ed equa per tutti" fino a poco tempo fa, prima dei tagli e della chiusura di numerosi ospedali. Guido Valobra-de Giovanni, studioso di Psicologia e Shoah, ha espresso amarezza, sottolineando come le innovazioni mediche non abbiano più l'impatto sperato a causa delle barriere nell'accesso: "Va a finire che è come se non fossero state mai scoperte". Mario Olivieri, pediatra e allergologo, ha evidenziato come il [continua a leggere]

L'importanza della velocità e dell'adattamento in sanità - Approfondimenti da Elio Borgonovi Il professor Elio Borgonovi, voce illustre di LinkedIn e docente universitario all'Università Bocconi, ha acceso un dibattito significativo sul ruolo cruciale della velocità nell'affrontare le sfide moderne, in particolare nel settore sanitario. Attraverso post interconnessi, Borgonovi sottolinea la necessità di un rapido adattamento e di un pensiero selettivo per affrontare in modo efficace i cambiamenti socioeconomici e istituzionali. Il primo post: La velocità del cambiamento Nel suo post iniziale Borgonovi sottolinea:"La velocità dei cambiamenti nell'ambiente socioeconomico e istituzionale richiede una rivalutazione del detto comune secondo cui 'la fretta fa sprecare.' Dato che il ritmo degli ambienti esterni per le organizzazioni sanitarie è incontrollabile, emerge un nuovo principio: la velocità richiede lo sviluppo di un pensiero selettivo e critico per cogliere elementi essenziali di cambiamento per una formulazione tempestiva delle politiche”.Questa riflessione ha raccolto varie risposte, tra cui: Tudor Draghici, medico professionista, ha sottolineato l'importanza di un team di qualità per un direttore generale. Chiara Serpieri, Direttore Generale, [continua a leggere]

Le novità del Magazine in 5 secondi Giorgia Zunino anima, con idee e due sondaggi, la rubrica 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐞 𝐢𝐧 𝐒𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀, un think tank sull’innovazione strategica e tecnologica a cui partecipa una community di esperti e futuristi. [vai alla rubrica >> https://lnkd.in/dKWqKXh5]. 𝐈𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢 𝐝𝐢 𝐋𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨: Stefano Zaccaria di Toyota Material Handling Italia ragiona sulla trasformazione degli spazi lavorativi e si accinge a raccontarci il suo ‘𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜’. [Vai all'articolo>> https://lnkd.in/dNZy38DC]. Paolo Petralia in “𝑅𝑖𝑝𝑒𝑛𝑠𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 ‘𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒” invoca un impegno collettivo per migliorare la sanità. [Vai all'editoriale>>https://lnkd.in/dssckxQT]. Antonio Davide Barretta con la sua rubrica "𝐴𝑔𝑜𝑟𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝐵𝑢𝑜𝑛𝑒 𝑃𝑟𝑎𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒"ospita un articolo di Marco Elefanti e Giovanni Arcuri del Policlinico Gemelli sul sistema G-Step e un articolo di Anna Maria Petrini , Claudio Vagnini e Stefano Reggiani sul 𝐏𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐑𝐞𝐭𝐢 𝐂𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞. [Vai all'articolo>> https://lnkd.in/dS8rEs7c]. [Vai all'articolo >> https://lnkd.in/dxW7Qhv5]. 𝐃𝐢𝐬𝐫𝐮𝐩𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐯𝐬. 𝐋𝐞𝐚𝐧 𝐓𝐡𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐠: 𝐉𝐚𝐜𝐨𝐩𝐨 𝐆𝐮𝐞𝐫𝐜𝐢𝐧𝐢 nella rubrica “𝑀𝑒𝑡𝑜𝑑𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐼𝑛𝑛𝑜𝑣𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒” analizza l’efficacia di questi due approcci. [Vai alla rubrica>>https://lnkd.in/dgzsmk4w]. 𝐑𝐢𝐟𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐮 𝐆𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐒𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚: 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐁𝐞𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐬𝐢 offre un’analisi dettagliata sulla gestione [continua a leggere]

Agorà delle buone pratiche

Nel contesto di una crescente complessità nella gestione delle infrastrutture di ricerca, il Policlinico Gemelli ha segnato un punto di svolta con l'introduzione di G-Step, una piattaforma di gestione sviluppata internamente. Questa innovazione ha trasformato il paradigma operativo e gestionale, introducendo un modello di autonomia tecnologica che potrebbe fungere da benchmark per altre istituzioni sanitarie e di ricerca. Modello Gestionale delle Facilities Il Policlinico Gemelli ha organizzato il proprio assetto creando, per la ricerca, facilities specialistiche. Ogni unità, dedicata a specifici settori della ricerca biomedica, è dotata delle tecnologie più avanzate e operata da specialisti nel campo. specialistiche e dotate delle migliori tecnologie disponibili sul mercato. Di fatto, questo ha rivoluzionato il paradigma precedente, in cui ogni gruppo di ricerca tentava di dotarsi di tecnologie e servizi per condurre in autonomia le proprie ricerche. Il successo di G-Step si basa sulla sua architettura integrata che coordina più di 20 facilities specializzate. La piattaforma centralizza la gestione operativa, consentendo un controllo accurato dei processi, dalla programmazione delle risorse all'esecuzione degli [continua a leggere]

La città di Torino ha fatto un passo significativo verso una gestione responsabile delle nuove tecnologie, tra cui l'intelligenza artificiale, con la creazione del "Board sull'uso etico delle Tecnologie Emergenti per l’innovazione urbana". Questa iniziativa dimostra l'impegno della città a garantire che lo sviluppo tecnologico sia allineato con i principi etici e le direttive nazionali ed internazionali. Fondazione del Board e Obiettivi Il 31 ottobre 2023, con il Decreto del Consiglio Generale N. 671, Torino non solo ha approvato la creazione di questo organo ma ha anche delineato le "Linee Guida" per il suo funzionamento. L'obiettivo principale del Board è quello di supportare l'amministrazione cittadina nell'analizzare l'impatto delle nuove tecnologie sulle politiche urbane. Gli esperti che compongono il Board provengono da diversi settori, tra cui istituti di ricerca, organizzazioni di advocacy, imprese e enti pubblici, selezionati per la loro competenza in ambiti tecnici, giuridici e di governance. CTE Next | Il Progetto Il Board farà riferimento alla Casa delle Tecnologie Emergenti integrata con Torino City Lab un progetto diffuso [continua a leggere]

Spazi di lavoro e benessere: un'oasi di creatività e produttività nel post-COVID Nel contesto lavorativo attuale, segnato profondamente dalla pandemia di COVID-19, la qualità degli ambienti di lavoro e il benessere dei dipendenti si rivelano più che mai essenziali per una gestione aziendale evoluta e attenta. La pandemia ha accelerato una trasformazione già in atto verso una maggiore flessibilità e personalizzazione degli spazi lavorativi, spingendo le aziende a ripensare radicalmente i propri ambienti per adeguarsi a nuove esigenze e aspettative. Stefano Zaccaria, Direttore Marketing di Toyota Material Handling Italia, ci chiarisce su come gli spazi lavorativi stiano evolvendo da semplici luoghi fisici a veri e propri catalizzatori di produttività e creatività. Questi ambienti ora devono rispecchiare i valori aziendali e supportare attivamente il benessere dei dipendenti, incorporando elementi di design innovativi che coinvolgono tutti i sensi e creino un'atmosfera stimolante e confortevole. La pandemia ha indotto molte aziende a riconsiderare l'importanza dello smart working, introducendo modelli lavorativi che permettano, favoriscano una maggiore autonomia e flessibilità. Questo ha portato a [continua a leggere]

Recentemente, abbiamo lanciato un sondaggio su LinkedIn per conoscere l'opinione pubblica riguardo l'abolizione del numero chiuso nei corsi di laurea in medicina. La questione, sempre più pressante in un contesto di emergenza sanitaria, ha suscitato un vivace dibattito tra i professionisti del settore. Il nostro sondaggio ha raccolto un significativo numero di risposte, delineando una netta prevalenza di coloro che si dichiarano favorevoli all'abolizione del numero chiuso: Risultati Favorevoli Contrari Neutrali I sostenitori dell'abolizione del numero chiuso evidenziano principalmente due aspetti: la necessità di rispondere alla cronica carenza di medici, un problema aggravato dalle politiche restrittive degli ultimi anni, e una questione di giustizia sociale. Essi sostengono che il sistema attuale di selezione tramite test non solo alimenta un costoso “business della preparazione”, ma crea anche una barriera economica che favorisce chi può permettersi costose preparazioni a scapito di chi non ha tali risorse. Dall'altro lato, rettori, professori universitari e rappresentanti del corpo medico, tra i principali detrattori dell'abolizione, mettono in luce la potenziale pressione [continua a leggere]

2 Maggio 2024

di Giorgia Zunino

Strategic Foresight

Fare innovazione non è un facile “mestiere” Più vicino alla parola #Opus o #Labor? Opus, dal latino Opera, è legato alla creazione, a qualcosa che genera materia tangibile, d'altro canto Labor, lavoro sempre dal latino, è travaglio, fatica, sforzo. Forse in realtà la parola che si addice meglio a questo impegno è #Mètis. La mètis (in greco antico: μῆτις, mêtis, lett. "il consiglio, l'astuzia") è una #strategia di relazione con gli altri e con la natura basata sull'“astuzia dell'intelligenza”. Sì che è uno sforzo e la sua perseveranza, che è nulla senza una strategia, può essere travaglio per gli innovatori ma la sua purpose è la creazione, la creazione di un mondo nuovo. E metis (prudenza, perfidia), è un’intelligenza molto diversa e si riferisce alla capacità di proporre soluzioni specifiche per il caso concreto. Siamo, quindi, di fronte a un aspetto più pratico dell’intelletto, finalizzato a risolvere problemi singoli e non astratti. Il cambiamento è ubiquo e parte stesso della natura Che si tratti dell'intelligenza artificiale e della prossima [continua a leggere]

30 Aprile 2024

di Maria Beatrice Stasi

Già Direttore Generale ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo — Cavaliere della Repubblica

Colgo nei commenti che il mio ultimo articolo ha suscitato un interesse concreto verso temi scomodi e fondanti, anche se forse poco dibattuti con chiarezza. A proposito del rinvio del nuovo Nomenclatore tariffario delle prestazioni specialistiche, evidenzio che il tema di attualizzare le prestazioni specialistiche e le relative tariffe (progressivamente  la scienza e la ricerca ci mettono a disposizione novità importanti attese dai pazienti o economie di scala su alcune prestazioni erogate su grandi numeri) è aperto già da alcuni anni e il nuovo Nomenclatore tariffario, rinviato per la seconda volta al 1 gennaio 2025, non è il frutto alchemico di chissà quale pensiero, ma il frutto di tavoli di analisi e lavoro che si sono già espressi dopo mesi di lavoro a cui oggi pare si aggiungeranno ulteriori tavoli, e così via. Quanto alle risorse da destinare agli erogatori privati accreditati, per acquistare più prestazioni nel tentativo di ridurre i tempi di attesa, il mio intento non è certo dissertare sulla dicotomia tra sanità pubblica e sanità privata. [continua a leggere]

  • NO rubriche

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    9 Maggio 2024

    di Redazione

    Inauguriamo oggi, 9 maggio 2024, la sezione Top Voice di IlMagazine, una rassegna social che punta a raccogliere e mettere in luce le voci più autorevoli dell'innovazione e del management della sanità italiana. Il progetto si focalizza in particolare su LinkedIn, offrendo una panoramica dei protagonisti che discutono le questioni più rilevanti riguardanti la sanità [continua a leggere]

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    9 Maggio 2024

    di Redazione

    Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE e LinkedIn Top Voice Italy, ha lanciato un appello accorato sulla sua pagina LinkedIn, sottolineando una preoccupante realtà del sistema sanitario italiano: "Quando le innovazioni diagnostiche e terapeutiche non sono accessibili in modo equo da tutti, è una sconfitta della ricerca, della scienza e della società".Questa dichiarazione forte [continua a leggere]

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    9 Maggio 2024

    di Redazione

    L'importanza della velocità e dell'adattamento in sanità - Approfondimenti da Elio Borgonovi Il professor Elio Borgonovi, voce illustre di LinkedIn e docente universitario all'Università Bocconi, ha acceso un dibattito significativo sul ruolo cruciale della velocità nell'affrontare le sfide moderne, in particolare nel settore sanitario. Attraverso post interconnessi, Borgonovi sottolinea la necessità di un rapido [continua a leggere]

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    7 Maggio 2024

    di Redazione

    Le novità del Magazine in 5 secondi Giorgia Zunino anima, con idee e due sondaggi, la rubrica 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐞 𝐢𝐧 𝐒𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀, un think tank sull’innovazione strategica e tecnologica a cui partecipa una community di esperti e futuristi. [vai alla rubrica >> https://lnkd.in/dKWqKXh5]. 𝐈𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢 𝐝𝐢 𝐋𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨: Stefano Zaccaria di Toyota Material Handling Italia [continua a leggere]

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  • Agorà delle buone pratiche

    Agorà delle buone pratiche

    7 Maggio 2024

    di Marco Elefanti e Giovanni Arcuri

    Nel contesto di una crescente complessità nella gestione delle infrastrutture di ricerca, il Policlinico Gemelli ha segnato un punto di svolta con l'introduzione di G-Step, una piattaforma di gestione sviluppata internamente. Questa innovazione ha trasformato il paradigma operativo e gestionale, introducendo un modello di autonomia tecnologica che potrebbe fungere da benchmark per altre istituzioni [continua a leggere]

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    6 Maggio 2024

    di Giuseppe Orzati

    La città di Torino ha fatto un passo significativo verso una gestione responsabile delle nuove tecnologie, tra cui l'intelligenza artificiale, con la creazione del "Board sull'uso etico delle Tecnologie Emergenti per l’innovazione urbana". Questa iniziativa dimostra l'impegno della città a garantire che lo sviluppo tecnologico sia allineato con i principi etici e le direttive [continua a leggere]

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    5 Maggio 2024

    di Redazione

    Spazi di lavoro e benessere: un'oasi di creatività e produttività nel post-COVID Nel contesto lavorativo attuale, segnato profondamente dalla pandemia di COVID-19, la qualità degli ambienti di lavoro e il benessere dei dipendenti si rivelano più che mai essenziali per una gestione aziendale evoluta e attenta. La pandemia ha accelerato una trasformazione già in [continua a leggere]

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    2 Maggio 2024

    di Redazione

    Recentemente, abbiamo lanciato un sondaggio su LinkedIn per conoscere l'opinione pubblica riguardo l'abolizione del numero chiuso nei corsi di laurea in medicina. La questione, sempre più pressante in un contesto di emergenza sanitaria, ha suscitato un vivace dibattito tra i professionisti del settore. Il nostro sondaggio ha raccolto un significativo numero di risposte, delineando [continua a leggere]

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  • Stratego

    Stratego

    2 Maggio 2024

    di Giorgia Zunino

    Strategic Foresight

    Fare innovazione non è un facile “mestiere” Più vicino alla parola #Opus o #Labor? Opus, dal latino Opera, è legato alla creazione, a qualcosa che genera materia tangibile, d'altro canto Labor, lavoro sempre dal latino, è travaglio, fatica, sforzo. Forse in realtà la parola che si addice meglio a questo impegno è #Mètis. La [continua a leggere]

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