Innovazione nel Settore Sanitario: un Dibattito tra Disruptive e Lean Thinking

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Jacopo Guercini
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Il settore sanitario sta vivendo una rivoluzione guidata da due filosofie principali: il Disruptive Thinking e il Lean Thinking. Reingegnerizzare i processi esistenti oppure pensare a nuove modalità di erogazione dei servizi? Sebbene entrambe promettano di trasformare l’approccio alle cure e la gestione delle strutture sanitarie, lo fanno attraverso percorsi e obiettivi distinti. Il presente articolo mira a esplorare le caratteristiche uniche di ciascun approccio e il loro impatto potenziale sul futuro del settore sanitario.

Disruptive Thinking: Riscrivere le Regole delle Cure Sanitarie

Il Disruptive Thinking si pone l’obiettivo di interrompere l’ordine stabilito introducendo innovazioni che cambiano radicalmente il mercato o il metodo di erogazione dei servizi sanitari. Questo approccio incentiva la ricerca e l’adozione di tecnologie e modelli di cura rivoluzionari, come la telemedicina, l’impiego dell’intelligenza artificiale per diagnosi e trattamenti, la cura personalizzata basata sulla genetica, le partnership pubblico-privato.

Questo pensiero sfida il settore a guardare oltre i miglioramenti incrementali, cercando soluzioni capaci di potenziare l’accessibilità, la qualità e l’efficienza delle cure. Si fonda sul principio che la “sola” lotta agli Sprechi non è più sufficiente da sola a rendere il sistema sostenibile. Nonostante l’enorme potenziale, le innovazioni disruptive richiedono investimenti significativi e la capacità di superare la resistenza al cambiamento, elementi che rappresentano sfide non indifferenti.

Lean Thinking: Priorità al Valore ed all’Efficienza

In contrapposizione, il Lean Thinking si concentra sull’ottimizzazione dei processi esistenti eliminando sprechi e massimizzando il valore offerto ai pazienti. Derivato dalle tecniche di produzione industriale, il Lean Thinking si è adattato efficacemente al contesto sanitario, dove l’efficienza operativa influisce direttamente sulla qualità delle cure e sulla soddisfazione del paziente.

L’adozione dei principi del Lean nel settore sanitario si è rivelata una strategia efficace per ridurre i tempi di attesa, migliorare i flussi di lavoro ed abbattere i costi operativi mantenendo elevati standard di qualità assistenziale. Questo metodo permette alle strutture sanitarie di offrire servizi più agili e di maggior qualità, migliorando così l’esperienza del paziente e l’efficienza complessiva. L’approccio Lean, con il suo focus sulla massimizzazione del valore per il paziente eliminando le attività non necessarie, facilita un ambiente prolifico di idee dove i professionisti possono utilizzare strumenti semplici per migliorare il loro ambiente di lavoro.

In un’epoca caratterizzata da rapidi avanzamenti scientifici e tecnologici, nonché da un’evoluzione continua delle aspettative dei pazienti, le organizzazioni sanitarie si trovano di fronte alla sfida di rimanere agili e innovatrici. L’innovazione radicale, che spesso richiede un drastico ripensamento dei modelli operativi esistenti e l’esplorazione di nuove opportunità di business, può non essere naturalmente favorita soltanto dall’approccio Lean.

Di conseguenza, mentre il Lean Thinking rimane lo strumento prezioso per l’ottimizzazione dei processi correnti, è cruciale per le strutture sanitarie integrare questa metodologia con strategie dirompenti. Questo può includere l’adozione di un mindset più aperto all’esplorazione di tecnologie emergenti, al coinvolgimento in partnership strategiche e allo sviluppo di nuovi servizi che rispondano meglio alle mutevoli esigenze del settore. Solo attraverso un equilibrio tra efficienza operativa e visione strategica sarà possibile sfruttare appieno le potenzialità offerte dall’evoluzione del panorama sanitario globale.

Verso un Futuro Innovativo nel Settore Sanitario

Il dibattito tra Disruptive e Lean Thinking nel settore sanitario non si risolve scegliendo un approccio esclusivo, ma piuttosto trovando un equilibrio dinamico tra i due. La loro efficacia varia a seconda del contesto specifico e degli obiettivi a lungo termine delle organizzazioni sanitarie.

L’introduzione strategica del Lean Thinking e dell’Operations Management in Sanità, attraverso aziende sanitarie e un master specifico all’Università di Siena, ha dimostrato come un approccio sistematico e partecipativo possa migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari.

Adesso non possiamo più accontentarci! I soli strumenti non sono sufficienti a rendere il sistema efficiente e sostenibile: serve un giusto mix tra miglioramenti incrementali ed innovazioni radicali. In questa rubrica ci confronteremo sugli strumenti, sui casi studio, sui successi ma anche sui fallimenti.

Presenteremo le applicazioni più significative del Lean Thinking, dando spazio a coloro che le hanno adottate per comprendere l’impatto positivo e le sfide incontrate. L’obiettivo è sistematizzare i miglioramenti più efficaci e apprendere tanto dai successi quanto dagli insuccessi. In questo viaggio, sarò affiancato da tutti i professionisti della sanità che si occupano del management dell’innovazione, lean thinkers, operations manager, supply chain manager, responsabili della transizione digitale, project manager: i principali attori del cambiamento! Sarò affiancato dagli ingegneri gestione dell’associazione IN.GE.SAN., dai docenti e dagli studenti del master Lean di Siena, e da chiunque abbia voglia di offrirci il proprio contributo al network.

In parallelo, esploreremo insieme il tema del Disruptive Thinking, lavorando allo sviluppo di una metodologia applicativa nuova che parta dalle strategie e dalla tecnologia, per affrontare le sfide attuali e future del settore sanitario.

Questo programma di lavoro si propone di essere un catalizzatore per la condivisione delle migliori pratiche e per la stimolazione di un dialogo costruttivo tra tutti gli stakeholder coinvolti, al fine di promuovere un’evoluzione positiva nella sanità.

Al fianco della mia rubrica, abbiamo creato uno spazio appositamente per le vostre idee e proposte, che mi aiuteranno a percorrere questo cammino di innovazione.

Tutti i compagni di viaggio saranno benvenuti.

Continuate a seguirci per scoprire gli sviluppi nei prossimi articoli.