La collaborazione interaziendale: il caso dell’AUSL Toscana sud est e dell’AOU Senese

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Antonio Davide Barretta
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Per “rompere il ghiaccio” e per fornire ai colleghi un “modello” di illustrazione delle buone pratiche cui ispirarsi, l’Agorà delle buone pratiche prende avvio da un’esperienza di collaborazione interaziendale fra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese (AOUS) e l’Azienda Unità Sanitaria Locale Toscana sud est (AUSL TSE). Il territorio di riferimento dell’AUSL TSE è composto dalle province di Siena, Grosseto e Arezzo e si estende su una superficie complessiva di 11.557 km2, pari alla metà di quella regionale. La popolazione residente risulta, al 1º gennaio 2023, pari a 809.121 abitanti; la densità abitativa si attesta su valori decisamente inferiori a quelli medi: 70 abitanti per km2 contro i 160 a livello regionale. Su tale territorio di riferimento l’AUSL TSE assicura l’assistenza ospedaliera con 13 ospedali a gestione diretta, l’assistenza territoriale, le attività di emergenza/urgenza territoriale, di prevenzione e di sanità pubblica. L’AOUS garantisce per l’intero territorio dell’AUSL TSE l’alta specialità (cardiochirurgia, chirurgia toracica, neurochirurgia etc) e per tutta la regione Toscana alcuni programmi di trapianto (di cuore e polmone).

Dal 2021 le due aziende stanno collaborando con determinazione per definire e attuare percorsi di cura interaziendali. Proprio in questi giorni è stato aggiornato il documento di programmazione interaziendale per il triennio 2024-2026, inoltre, è stato redatto il rendiconto delle attività realizzate in collaborazione nel 2023.

Ancora è stato costituito un team interaziendale che ha il compito di aggiornare la programmazione interaziendale, di sostenerne l’attuazione e di predisporre il rendiconto sui risultati conseguiti.

Le finalità di tale collaborazione fra le due aziende sono molteplici tra cui:

  • fare rete per indirizzare i pazienti nel luogo di cura più idoneo alle loro specifiche problematiche;
  • evitare duplicazioni di attività non giustificate da volumi e complessità, così da promuovere l’utilizzo efficiente delle risorse;
  • garantire ai pazienti, quando possibile, risposte di prossimità, aspetto di particolare importanza considerata la vastità dell’area da servire;
  • accrescere le competenze dei professionisti per mezzo della reciproca collaborazione.

Le prime iniziative di collaborazione sono state avviate su input delle direzioni aziendali e ricercando la condivisione dei professionisti, tuttavia, sempre più spesso sono questi ad avanzare proposte di iniziative interaziendali che le direzioni aziendali sostengono con quanto necessario al loro sviluppo. I documenti programmatici interaziendali sono il frutto di confronti promossi dalle aziende, anche congiuntamente, con i professionisti, le organizzazioni sindacali, i comitati di partecipazione e più in generale il mondo del volontariato e le istituzioni, in primis, la Regione e la conferenza aziendale dei sindaci. Annualmente sono realizzate delle giornate pubbliche in occasione delle quali viene illustrato il documento programmatico aggiornato ed il rendiconto delle attività di collaborazione dell’anno precedente. Per la documentazione delle giornate di quest’anno è possibile consultare il link al quale rinviamo, soprattutto, per il punto di vista di professionisti e pazienti.

Per dare un’idea dei tanti risultati raggiunti abbiamo scelto di soffermarci su una delle tante iniziative di collaborazione avviate, quella riguardante la chirurgia pediatrica; tuttavia, rinviamo alla documentazione citata in precedenza per una visione complessiva dell’iniziativa in oggetto.

Il percorso interaziendale della chirurgia pediatrica prevede una collaborazione tra l’equipe chirurgica dell’AOUS (unica fra le due aziende a possedere questa specialità) ed il personale e le strutture sanitarie dell’AUSLTSE al fine di garantire una presa in carico del/la bambino/a nelle sedi più vicine alla residenza e perseguire obiettivi di qualità e sicurezza delle cure erogate. In particolare, la procedura interaziendale prevede che il chirurgo pediatrico dell’AOUS effettui visite ambulatoriali presso gli ambulatori dell’AUSLTSE e successivamente il team clinico-assistenziale misto, AUSLTSE–AOUS, esegua l’intervento chirurgico presso il presidio ospedaliero dove è stata espletata la visita. Nel 2023 la collaborazione interaziendale per l’attività di chirurgia pediatrica presso i presidi ospedalieri dell’AUSL TSE si è sostanziata in 883 visite ambulatoriali. A seguire sono stati selezionati per il percorso chirurgico 292 pazienti di cui 205 inclusi in lista operatoria presso i presidi ospedalieri dell’AUSL TSE ed i restanti, non aventi i requisiti per essere operati sul territorio, inseriti nella lista dell’AOUS. Sempre nel 2023, sono stati effettuati 114 interventi chirurgici.

Concludiamo sottolineando che la programmazione interaziendale costituisce una priorità per entrambe le aziende, pertanto, l’impegno delle due direzioni aziendali sarà massimo per farla ancora crescere, nella speranza che siano sempre più i professionisti ad avanzare nuove proposte di collaborazione grazie anche all’emulazione dei professionisti che si sono già cimentati in progetti interaziendali. Siamo certi che il processo di innovazione e cambiamento organizzativo sarà sempre più ricco di soddisfazioni: nel nostro caso 1+1 non dà come risultato 2 ma molto di più!

Per approfondimenti ed eventuali visite aziendali è possibile rivolgersi ai seguenti contatti:

Prof. Antonio D. Barretta — DG dell’AOU Senese
e-mail: a.barretta@ao-siena.toscana.it
Linkedin: www.linkedin.com/in/antonio-davide-barretta-61a453144/
Telefono: 0577 585519

Dott. Antonio D’Urso — DG dell’AUSL Toscana sud est
e-mail: antonio.durso@uslsudest.toscana.it
Telefono: 0575 254102

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