
Call per proposte di temi e partecipazione attiva [Rispondi alla Call >> QUI]
Il 27 e 28 maggio 2026, il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, con il coinvolgimento dell’ apparato lombardo, ospiteranno la quinta edizione degli Open Meeting del progetto Grandi Ospedali, il principale evento nazionale dedicato alla sanità italiana. Si tratta di un’occasione irripetibile per tutti gli attori del sistema sanitario — operatori, aziende, istituzioni, professionisti e rappresentanti dei pazienti — di partecipare attivamente alla costruzione del futuro della salute nel nostro Paese.
La Lombardia gestisce un sistema sanitario che serve circa 10 milioni di abitanti attraverso 16 Aziende di Tutela della Salute (ATS) e 30 Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST), con un budget superiore ai 20 miliardi di euro per il 2025 e investimenti programmati per 7,9 miliardi nel periodo 2025-2031, dedicati a ristrutturazioni, tecnologia e digitalizzazione. Con 35.000 posti letto accreditati e oltre 100.000 operatori sanitari, rappresenta il sistema regionale più avanzato d’Italia per innovazione e risorse allocate.
Il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, classificato al 37° posto mondiale tra i migliori 250 ospedali secondo Newsweek e Statista, è il primo ospedale italiano nella classifica globale, con eccellenze riconosciute in neurologia, trapianti, oncologia e trauma. Con 1.200 posti letto, 4.500 operatori, 44.000 ricoveri annui e 9 milioni di prestazioni ambulatoriali, il Niguarda rappresenta un hub nazionale per le cure complesse e la ricerca applicata.
Come ospedale olimpico per Milano Cortina 2026, il Niguarda è protagonista di un piano di investimenti da 50 milioni di euro dedicato a telemedicina, diagnostica avanzata, Centrale Operativa Olimpica e nuovi modelli assistenziali resilienti, con ricadute permanenti sull’intero sistema sanitario nazionale. Questa “health legacy” trasformerà protocolli e infrastrutture in standard nazionali, creando un modello replicabile di resilienza, integrazione e sostenibilità post-evento.
Il formato: confronto operativo e partecipazione concreta
L’Open Meeting privilegia il confronto operativo e la partecipazione diretta. Nel corso delle due giornate si terranno 40 laboratori co-creativi di design thinking, organizzati in gruppi ristretti e guidati da moderatori esperti e facilitatori metodologici. Ogni laboratorio parte da una domanda strategica e lavora per produrre proposte concrete e restituzioni utili alla decisione, costruendo risposte praticabili ai temi chiave della sanità italiana.
Le aree tematiche dell’Open Meeting affronteranno tutte le principali vie dell’innovazione sanitaria: digitalizzazione, robotica, telemedicina e, in particolare, intelligenza artificiale nella sua massima evoluzione — dal machine learning e dai large language model (LLM) ai modelli multimodali in grado di integrare testi, immagini, segnali e dati clinici. Queste tecnologie abilitano una nuova intelligenza dialogica e collaborativa, fondata sulla sinergia tra persone, sistemi digitali e infrastrutture intelligenti, e sulla partecipazione attiva di tutti gli attori del sistema.
Grande attenzione sarà riservata ai gemelli digitali di organi e pazienti, strumenti già impiegati nei processi clinici e di ricerca per simulare diagnosi, interventi robotizzati, terapie e prevenzione, abilitando una medicina di precisione personalizzata, predittiva e trasparente.
Accanto a questi orizzonti digitali, l’Open Meeting dedicherà spazio a temi cardine come l’integrazione territoriale delle emergenze, i trapianti d’organo avanzati e la progettazione degli ospedali del futuro, concepiti come smart hospital e dotati di sistemi di modellazione dinamica capaci di adattarsi costantemente ai bisogni di pazienti e operatori.
Tra i focus trasversali, spiccano l’accesso alle innovazioni terapeutiche e diagnostiche, la ricerca clinica e traslazionale, la formazione avanzata, i green hospital e la sostenibilità complessiva delle cure. Saranno approfonditi anche il procurement sanitario come leva di governance e innovazione, il partenariato pubblico-privato (PPP) come modello per accelerare la modernizzazione delle strutture e favorire la sinergia tra risorse pubbliche e private, nonché l’HTA (Health Technology Assessment) come processo strategico di valutazione dell’impatto clinico, economico ed etico delle tecnologie sanitarie.
Reti oncologiche ed ematologiche, gestione delle liste d’attesa, ecosistemi di scambio e mentorship per le malattie rare completano il quadro di un sistema in evoluzione, capace di innovare senza perdere centralità della persona, prossimità, umanizzazione delle cure e visione One Health.
Accanto ai laboratori, il programma prevede workshop tematici, tavole rotonde, momenti di confronto, spazi di networking organizzato e aree espositive dedicate a soluzioni cliniche, tecnologiche e gestionali. Tutte le attività sono pensate per favorire la collaborazione tra professionisti, dirigenti sanitari, aziende e istituzioni, trasformando il dialogo in piani di azione concreti e condivisi.
L’obiettivo: comprendere e governare il cambiamento
L’obiettivo è condividere pratiche che riducano i tempi di attesa, migliorino i percorsi di cura e rafforzino la sostenibilità organizzativa ed economica delle strutture. Ma c’è di più: comprendere le opportunità e gestire con consapevolezza il cambiamento in un momento storico in cui l’innovazione tecnologica sta trasformando la società, il lavoro e la sanità con una rapidità senza precedenti.
Nel contesto mondiale, l’intelligenza artificiale sta ridisegnando ogni dimensione della vita sociale ed economica. In ambito sanitario, l’AI agisce come un motore di accelerazione che sta già ridefinendo diagnosi, terapie, organizzazione e relazioni all’interno degli ospedali. È una forza “embedded” — integrata in tutti i processi — capace di ottimizzare percorsi diagnostici, alleggerire il lavoro degli operatori e lasciare più spazio alla dimensione umana della cura.
In Europa, le nuove normative introdotte con l’AI Act (Regolamento UE 2024/1689), attivo dal 1° agosto 2024 e pienamente applicabile dal 2 agosto 2026, non rappresentano un freno, ma un quadro di governo responsabile dell’innovazione. L’Europa non ostacola la corsa del cambiamento: la dirige, orientandola verso standard di sicurezza, trasparenza e fiducia, costruendo un ecosistema in cui la tecnologia può crescere in modo armonizzato, garantendo tutela dei cittadini e consolidamento della leadership europea.
Questa accelerazione, se non accompagnata da riflessione e formazione condivisa, può generare disorientamento tra professionisti e organizzazioni. Per questo, le due giornate dell’Open Meeting rappresentano un’occasione concreta per costruire insieme nuove competenze, nuovi equilibri e una visione comune del cambiamento.
La Call: partecipa con le tue proposte
L’Open Meeting 2026 apre una call per proposte di temi, argomenti e progetti da discutere nei laboratori e nei workshop. Sono benvenuti case studies, esperienze di successo, tecnologie e soluzioni che possano essere condivisi e valutati insieme a clinici, manager e istituzioni.
Ogni contributo viene incanalato in un percorso strutturato, supportato da moderatori esperti che redigono documenti di sintesi a supporto delle decisioni del top management sanitario. Il formato prevede anche keynote lectures ispirazionali, momenti di networking e il riconoscimento degli Ambassador della Sanità Italiana, che premieranno chi ha operato in maniera eccellente per migliorare la sanità italiana nell’interesse dei cittadini.
Un’ occasione irripetibile
Con oltre 6.000 partecipanti nelle edizioni precedenti e una rete che coinvolge i principali ospedali italiani tra i top 250 mondiali, gli Open Meeting consolidano la loro reputazione come massimo appuntamento nazionale per costruire insieme il futuro della sanità.
La Regione Lombardia e il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, nel cuore dell’innovazione olimpica, rappresentano il palcoscenico ideale per condividere progetti, proporre soluzioni concrete e contribuire al cambiamento della sanità italiana.
Partecipa all’Open Meeting Grandi Ospedali 2026. Proponi i tuoi temi. Costruisci il futuro.
Scheda per rispondere alla Call [Clicca QUI per accedere]
Per ulteriori informazioni: www.grandiospedali.it | grandiospedali@koncept.it | Tel. 055 357 223





















