
Giovanni Scambia: il ricordo di Gianni Amunni
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21 Febbraio 2025
di Redazione
Ci ha lasciato il Professor Giovanni Scambia, Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia dell’Università Cattolica e Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, riconosciuto tra i massimi specialisti mondiali in Ginecologia Oncologica.
A ricordarlo con affetto e stima è il Professor Gianni Amunni, Responsabile scientifico di Cracking Cancer e Coordinatore scientifico ISPRO – Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica della Regione Toscana, che oltre ad essere collega è stato soprattutto un caro amico.
“Ero collega, ma soprattutto amico di Giovanni Scambia. Abbiamo percorso insieme i primi anni delle nostre carriere, facendo parte di un gruppo di ginecologi dedicati all’oncologia, un gruppo particolarmente dinamico e all’avanguardia.
Giovanni ha rappresentato senza dubbio il punto più alto della ginecologia oncologica italiana, con un riconoscimento che ha superato i confini nazionali. Era un chirurgo eccezionale, ma possedeva anche una qualità rara: la capacità di valorizzare il contributo di altre discipline e specializzazioni. L’integrazione multidisciplinare era il suo principio guida, tanto che al Policlinico Gemelli aveva creato una struttura dedicata alle terapie integrate per i tumori ginecologici.
Come clinico, ha sempre dimostrato un’attenzione straordinaria per la ricerca in tutte le sue forme: dalla ricerca di base a quella preclinica, fino agli studi clinici. La sua sensibilità verso l’innovazione e lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici era davvero unica.
C’è poi un aspetto fondamentale che non posso non sottolineare: Giovanni era un vero maestro. Numerosi giovani professionisti si sono formati sotto la sua guida e, pur avendo poi proseguito le loro carriere in diverse istituzioni italiane, hanno sempre mantenuto un legame profondo con la scuola da cui provenivano. Questo testimonia un’altra grande qualità di Giovanni: la generosità nel condividere le proprie conoscenze, senza gelosie, mettendo il suo sapere a disposizione dei suoi allievi.
Siamo stati amici. E ora mi manca.”