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Genova lancia la “rivoluzione gentile” della sanità italiana di Giuseppe Orzati GENOVA – Nella Sala Trasparenza della Regione Liguria le vetrate affacciano su Via Fieschi, ma ieri mattina sembrava di scorgere, riflesso nei pannelli, il profilo frastagliato di Portofino. È lì, infatti, che l’11 febbraio 2026 approderà HumanCare 2026, secondo convegno nazionale sull’umanizzazione delle cure. A Genova, però, si è celebrato il battesimo ufficiale del progetto: un manifesto che punta a riconfigurare la sanità italiana da macchina erogatrice di prestazioni a ecosistema di relazioni. «L’eccellenza clinica senza empatia è soltanto metà della guarigione», ha esordito Paolo Petralia, direttore generale dell’Asl 4, condensando lo spirito di un percorso nato con il piano “Avere Cura” (oltre cinquanta progetti, due anni di lavoro) e ora pronto a fare scuola a livello nazionale. Dal piano “Avere Cura” al “Metodo Liguria” Il seme è [continua a leggere]

Lezioni del bosco Un corso completo di matematica nella natura 📚 Introduzione al corso "Benvenuti, piccoli esploratori matematici!" disse il Professor Quoziente sistemando la sua cattedra sotto il grande albero di quercia. "Oggi iniziamo un viaggio straordinario per scoprire come la matematica governi tutti i giochi della natura!" I suoi tre assistenti scoiattoli - Fibonacci, Eulero e Gauss - saltellarono sui rami sopra di lui, pronti a iniziare il loro corso più importante. 🌳 LEZIONE 1: Che cos'è un gioco matematico? Il primo mistero del bosco "Bambini, alzate la mano chi pensa che solo gli esseri umani sappiano giocare!" disse il professore. Mentre alcuni bambini alzavano timidamente le mani, Fibonacci scese dall'albero con una ghianda in bocca e la mise al centro del cerchio. "Fibonacci ci sta per mostrare che anche gli scoiattoli giocano! Ma non giochi come nascondino... [continua a leggere]

Una novella matematica Era una di quelle serate d'autunno in cui le foglie danzavano nel vento e il fuoco del camino nel rifugio del Prof. Quoziente crepitava dolcemente. I bambini si erano radunati in cerchio, con gli occhi lucidi di curiosità, mentre il vecchio professore preparava la sua pipa e sfogliava un libro dalla copertina consunta. "Stasera," disse il Prof. Quoziente sistemandosi gli occhiali tondi, "vi racconterò la storia di un ragazzo ungherese di diciotto anni che riuscì a risolvere un mistero che aveva tormentato i matematici per quasi cent'anni." "Diciotto anni?" esclamò Margherita, la più piccola del gruppo. "Ma è quasi come mio fratello maggiore!" Il professore sorrise. "Proprio così, piccola Margherita. Il genio non ha età, e questa è la storia di Paul Erdős, un giovane che cambiò per sempre il nostro modo di guardare ai numeri [continua a leggere]

Professor Quoziente e il Grande Mistero di Fermat alla Scuola delle Meraviglie Matematiche Capitolo 1: L'Arrivo della pergamena misteriosa Era una mattina di primavera particolarmente frizzante quando Professor Quoziente entrò nell'aula della Scuola delle Meraviglie Matematiche con un'espressione più eccitata del solito. Il suo papillon a forma di radice quadrata lampeggiava come un albero di Natale, e il cappotto tempestato di simboli matematici scintillava di una luce quasi accecante. "Buongiorno, miei cari archeologi dei numeri!" esclamò, facendo tintinnare la sua collana di perline numerate. "Oggi vi racconterò la storia del mistero matematico più affascinante di tutti i tempi!" Fibonacci, lo scoiattolo assistente più anziano, saltellò nervosamente sul suo trespolo: "Professore, è per caso quella storia che ci tenevate segreta da settimane?" "Esattamente, mio caro Fibonacci!" Il Professor Quoziente estrasse dalla sua borsa infinita una pergamena antica che sembrava brillare [continua a leggere]

10 Giugno 2025

di Andrea Vannucci

Docente di Programmazione, Organizzazione e Gestione delle aziende sanitarie DSIM — Università di Siena

Un amore difficile da spiegare Nelle aree interne italiane, spesso distanti dai grandi centri, i piccoli ospedali rappresentano molto più di un presidio sanitario: sono un simbolo di appartenenza, sicurezza, comunità. Difesi a oltranza anche quando le evidenze mostrano limiti clinici, strutturali ed economici, questi presidi vivono un paradosso: amati dalle persone, ma messi in discussione dai numeri. Perché succede? Quali sono i vantaggi e i rischi della loro prossimità? Cosa vuol dire oggi equità nelle cure per chi vive lontano dai grandi ospedali? Secondo l’AGENAS, per alcune chirurgie il volume minimo raccomandato è 250 interventi/anno. Molti piccoli ospedali ne eseguono meno di 50. La chiusura di piccoli ospedali è associata a riduzione dell’occupazione sanitaria, ma anche a miglioramento degli esiti clinici se i pazienti sono centralizzati. In Toscana, il 33% della popolazione vive in comuni non serviti da [continua a leggere]

Dall'odore di disinfettante al profumo di gelsomino: ripensare i luoghi di cura Di Giuseppe Orzati - ilmagazine.news “Il mio ufficio profuma di gelsomino, il tuo?” mi domandava Stefano Zaccaria per dirmi che i luoghi, le situazioni occorre viverle con i sensi, con gli occhi, con l'olfatto, con il tatto e l'udito. Vivere la vita. Se entriamo in un ambulatorio e sentiamo odore di disinfettante, mura bianche, metallo… Mirtillo, il mio barboncino nano trema appena entra dal veterinario. Ma come devono essere gli ospedali per essere luoghi di cura anche solo per come si presentano ai sensi? L'Ospedale che Cura Attraverso l'Ambiente Mario Napoli propone l'arte che cura. Da  questa visione nasce la collaborazione tra ASL4 e Satura APS, che permetterà di esporre opere d’arte nelle strutture sociosanitarie, a partire dal Punto Unico di Accesso (PUA) della Casa di Comunità [continua a leggere]

9 Giugno 2025

di Giuseppe Orzati

Una favola matematica sulla Congettura Debole di Goldbach Capitolo 1: La grande celebrazione sulla quercia Nel cuore del Bosco di Numeropoli, dove gli alberi crescevano seguendo la sequenza di Fibonacci e i fiori sbocciavano in forme geometriche perfette, sorgeva la Grande Quercia dei Calcoli. I suoi rami si estendevano verso il cielo disegnando spirali auree, e tra le sue fronde viveva la più straordinaria famiglia di scoiattoli che il mondo matematico avesse mai conosciuto. Non erano scoiattoli qualunque: al posto delle ghiande, collezionavano numeri primi. Li conservavano in piccole capsule di cristallo che brillavano di luce propria, e quando il vento soffiava tra i rami, si sentiva un dolce tintinnio di numeri che danzavano nell'aria. Quella sera di primavera del 2013, tutta la famiglia si era riunita sulla terrazza principale della quercia per una celebrazione speciale. Fibonacci, il patriarca [continua a leggere]

Innovare significa anche riqualificare Oggi gli ospedali devono rispondere a nuove sfide: non bastano più spazi tecnici ed efficienti, servono ambienti che mettano al centro tutti i frequentanti dell’ospedale, la sostenibilità e la gestione intelligente delle risorse. Tuttavia, molte strutture esistenti sono lontane da questi standard e ancorché nuove rischiano di diventare repentinamente obsolete in un sistema sanitario che corre verso il futuro. Non intervenire sul processo di progettazione significa ridurre la qualità dell’assistenza, aumentare i costi operativi e creare disagi a pazienti, medici e visitatori. Ma riqualificare un ospedale non è sempre semplice e opportuno: bisogna ripensare i flussi, integrare nuove tecnologie, garantire continuità di servizio durante i lavori e farlo in modo sostenibile, senza compromessi sulla sicurezza o sull’efficienza. È qui che interviene Tecnicaer, società torinese di ingegneria integrata, con una missione chiara: portare nel futuro anche [continua a leggere]

4 Giugno 2025

di Giuseppe Orzati

Come la storia sarebbe potuta cambiare se Cyrano avesse scelto di essere un vero maestro Il sentiero non percorso Ma cosa sarebbe successo se Cyrano avesse fatto una scelta diversa? Se invece di sostituirsi a Christian, avesse scelto di essere il suo mentore, il maestro che aiuta l'allievo a trovare la propria voce invece di prestargli la sua? Immaginiamo una storia alternativa, dove l'arte di Cyrano non cancella l'autenticità di Christian, ma la fa fiorire. La lezione del maestro "Christian," dice Cyrano quella prima sera, "non ti darò le mie parole. Ti insegnerò a trovare le tue." Invece di scrivere lettere al posto del giovane, Cyrano si siede con lui. Gli insegna che l'amore vero non ha bisogno di metafore elaborate, ma di sincerità. Gli mostra come le sue emozioni genuine possano diventare parole semplici ma potenti. "Non [continua a leggere]

Seguendo il dibattito sul Decreto Sicurezza, mi è venuta in mente un’interessante analogia con il sistema di tutela della salute. Aumentare il numero dei reati e delle pene previste e prevedere l’aumento delle carceri è molto simile a prevedere per il sistema salute l’aumento delle diagnosi e l’aumento dei posti letto negli ospedali. Ciò significa infatti rinunciare, o comunque porre minore attenzione, alla prevenzione e al trattamento delle cronicità e impiegare tutte le risorse nella fase di intervento e terapia, quindi di interventi sulle patologie acute. Le analisi riferite ai servizi di tutela della salute, non solo quello italiano ma a livello mondiale, suggeriscono invece che la “sostenibilità” consiste invece nel potenziamento sia della prevenzione primaria e secondaria, sia nella presa in carico delle cronicità. Per il sistema sicurezza ciò vorrebbe dire dedicare più risorse alla prevenzione dei reati, [continua a leggere]

  • 4 Giugno 2025

    di Giuseppe Orzati

    Come la storia sarebbe potuta cambiare se Cyrano avesse scelto di essere un vero maestro Il sentiero non percorso Ma cosa sarebbe successo se Cyrano avesse fatto una scelta diversa? Se invece di sostituirsi a Christian, avesse scelto di essere il suo mentore, il maestro che aiuta l'allievo a trovare la propria voce [continua a leggere]

  • Il sasso nello stagno

    Il sasso nello stagno

    4 Giugno 2025

    di Elio Borgonovi

    Seguendo il dibattito sul Decreto Sicurezza, mi è venuta in mente un’interessante analogia con il sistema di tutela della salute. Aumentare il numero dei reati e delle pene previste e prevedere l’aumento delle carceri è molto simile a prevedere per il sistema salute l’aumento delle diagnosi e l’aumento dei posti letto negli ospedali. Ciò [continua a leggere]

  • 31 Maggio 2025

    di Redazione

    La Community degli Ambassador della Sanità Italiana inaugura un riconoscimento destinato a fare storia nel panorama nazionale Milano, maggio 2025 - "Bisogna andare abbastanza veloci ma sulla strada giusta". Con queste parole di Sant'Agostino, citate durante la cerimonia di premiazione, il professor Elio Borgonovi ha ricevuto il primo premio "Salus Excellentia", un riconoscimento destinato [continua a leggere]

  • 30 Maggio 2025

    di Redazione

    Il laboratorio dell'eccellenza sanitaria italiana guarda al futuro Si è conclusa ieri a Torino la quarta edizione dell'Open Meeting dei Grandi Ospedali, confermando ancora una volta perché questo progetto rappresenta la più innovativa piattaforma di trasformazione della sanità italiana. Non un semplice convegno, ma un vero e proprio laboratorio di futuro dove le eccellenze [continua a leggere]

  • 28 Maggio 2025

    di Redazione

    Quando l’innovazione è il punto di partenza per umanizzare la medicina La sanità del XXI secolo ha bisogno di nuovi riferimenti organizzativi. Siamo in balia di ospedali pensati su modelli obsoleti, edifici energivori, percorsi clinici irrigiditi da mancanze strutturali, spazi inadeguati per accogliere il progresso di diagnosi e cura: in molte città italiane - [continua a leggere]

  • 27 Maggio 2025

    di Redazione

    Quando la retorica dell'umanizzazione nasconde sistemi che rendono le persone sempre più impazienti, frustrate e sole Nella sanità digitale italiana si osserva un paradosso: più si parla di umanesimo digitale, più i pazienti sembrano diventare "spazientiti". Dietro le proclamazioni di sistemi "umano-centrici" e "orientati alla persona", si nasconde spesso una realtà che trasforma chi [continua a leggere]

  • 26 Maggio 2025

    di Luigi Cajazzo

    Tra i sette punti del Manifesto La Salute Bene Comune, quello che più sento vicino alla nostra esperienza quotidiana agli Spedali Civili di Brescia è “Umanità al centro”. Perché senza umanità, ogni tecnologia rischia di essere vuota, ogni organizzazione fredda, ogni competenza incompleta. Un grande ospedale pubblico come il nostro è prima di tutto una comunità: [continua a leggere]

  • 26 Maggio 2025

    di Giuseppe Orzati

    Da una conversazione con un amico Il rapporto tra un'azienda farmaceutica e il Sistema Sanitario Nazionale rappresenta un ecosistema complesso di relazioni e valori interconnessi. Quando un'azienda farmaceutica decide di supportare e aderire a un progetto all'interno del SSN, essa non solo persegue obiettivi economici, ma si inserisce in una rete di valori più [continua a leggere]

  • 25 Maggio 2025

    di Giuseppe Orzati

  • 23 Maggio 2025

    di Redazione

    Dal bisogno alla soluzione: una piattaforma integrata che, in soli cinque mesi, ha garantito oltre 14.000 ore di copertura in quattro specialità critiche, offrendo agli ospedali un’alternativa sostenibile, trasparente e conforme per la gestione del personale sanitario. Affrontare la carenza di personale medico con soluzioni operative e scalabili è oggi una delle priorità strategiche [continua a leggere]

  • 22 Maggio 2025

    di Redazione

    Innovare significa anche riqualificare Oggi gli ospedali devono rispondere a nuove sfide: non bastano più spazi tecnici ed efficienti, servono ambienti che mettano al centro tutti i frequentanti dell’ospedale, la sostenibilità e la gestione intelligente delle risorse. Tuttavia, molte strutture esistenti sono lontane da questi standard e ancorché nuove rischiano di diventare repentinamente obsolete [continua a leggere]

  • 21 Maggio 2025

    di Claudio Cracco

    Oggi la sanità si trova di fronte a un complesso di enigmi che offuscano l’obiettivo principale da raggiungere, ben riassunto dal punto 1 del Manifesto, “Umanità al centro”. L’avventurosa soluzione degli enigmi è racchiusa nella definizione di alcuni paradossi centrali: - mantenere la tendenza all’iperspecializzazione, immaginando però spazi comuni in cui i diversi approcci [continua a leggere]

  • 19 Maggio 2025

    di Francesca Milito

    Mettere l’umanità al centro significa riconoscere ogni persona nella sua interezza, accogliendola con attenzione, rispetto e cura. È il principio del maternage, inteso non solo come gesto materno, ma come stile relazionale che guida ogni azione di cura: ascolto, protezione, accompagnamento ed educazione alla cura di sé. In questo modello, incentrato sul singolo e [continua a leggere]

  • 15 Maggio 2025

    di Roberta Mochi

    Giuseppe Quintavalle, cosentino di nascita e romano d’adozione è l’attuale direttore generale di una delle Aziende Sanitarie pubbliche più grandi della Regione Lazio, per numero di strutture, di accreditati e per  una popolazione fatta non solo di residenti ma di tutti i turisti del Centro Storico della Capitale, dei pendolari e della popolazione carceraria, [continua a leggere]

  • Il sasso nello stagno

    Il sasso nello stagno

    14 Maggio 2025

    di Elio Borgonovi

    La discussione che ho avuto recentemente con un collega, mi ha stimolato a riflettere sul concetto di universalismo, che è uno dei pilastri del Servizio Sanitario Nazionale. Infatti, il collega ha sostenuto che il termine universalismo non deve e non può essere qualificato, mentre a mio parere è opportuno, anzi necessario, qualificarlo. Innanzitutto, per [continua a leggere]

  • 13 Maggio 2025

    di Marco Bosio

    Nel Manifesto “La Salute Bene Comune” uno degli elementi che ritengo utile approfondire, tra i tanti presenti, è quello della Innovazione Tecnologica responsabile. Questo è un tema cardine della medicina moderna. L’evoluzione tecnologica è talmente rapida e diffusa che il mancato governo di questo fattore potrebbe portare a conseguenze non più recuperabili, Lo sviluppo [continua a leggere]

  • Leadership femminile in sanità

    Leadership femminile in sanità

    12 Maggio 2025

    di Redazione

    "Oggi celebriamo una professione che ogni giorno è presenza silenziosa, competenza concreta e cura autentica: quella dell'infermiere. Il 12 maggio non è solo una ricorrenza simbolica, ma un'occasione per riflettere sul valore di un lavoro che si svolge nei reparti, negli ambulatori, nei territori, spesso senza clamore, ma sempre con profonda dedizione." Sono queste [continua a leggere]

  • 11 Maggio 2025

    di Redazione

    L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha reso disponibile un documento contenente un insieme di interventi basati su solide evidenze scientifiche per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico. Il documento, frutto del lavoro di un gruppo multidisciplinare di esperti, propone cinque misure chiave e ulteriori raccomandazioni pratiche per diminuire il rischio di infezioni post-operatorie. [continua a leggere]

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Open Meeting, Torino 28,20 maggio 2025

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