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Mettere l’umanità al centro significa riconoscere ogni persona nella sua interezza, accogliendola con attenzione, rispetto e cura. È il principio del maternage, inteso non solo come gesto materno, ma come stile relazionale che guida ogni azione di cura: ascolto, protezione, accompagnamento ed educazione alla cura di sé. In questo modello, incentrato sul singolo e promosso anche dal paradigma del PNRR, la persona non è più paziente passivo, ma soggetto consapevole e proattivo nel proprio percorso di guarigione e nel mantenimento della salute. Il maternage si concretizza in una presa in carico gentile ma competente, capace di orientare, informare e sostenere il cittadino lungo tutto il percorso di cura, affinché possa avvantaggiarsi di un sistema sanitario sempre più integrato, accessibile e user-friendly. È un atto di responsabilizzazione che rende ogni individuo protagonista del proprio benessere. Educare all’uso consapevole dei servizi [continua a leggere]

Giuseppe Quintavalle, cosentino di nascita e romano d’adozione è l’attuale direttore generale di una delle Aziende Sanitarie pubbliche più grandi della Regione Lazio, per numero di strutture, di accreditati e per  una popolazione fatta non solo di residenti ma di tutti i turisti del Centro Storico della Capitale, dei pendolari e della popolazione carceraria, nel territorio della ASL Roma 1 insistono infatti Istituti: la Casa circondariale di Regina Coeli e l’Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo. Trent’anni di attività gli hanno consentito di maturare una profonda esperienza professionale come direttore generale nel settore della salute pubblica e di farsi promotore di molteplici iniziative come il progetto Convergenze di Cura o Grandi Ospedali, che riunisce le più importanti strutture ospedaliere pubbliche e private per sviluppare soluzioni all’avanguardia in grado di potenziare l’eccellenza clinica e la ricerca medica. Il Dott. [continua a leggere]

14 Maggio 2025

di Elio Borgonovi

La discussione che ho avuto recentemente con un collega, mi ha stimolato a riflettere sul concetto di universalismo, che è uno dei pilastri del Servizio Sanitario Nazionale. Infatti, il collega ha sostenuto che il termine universalismo non deve e non può essere qualificato, mentre a mio parere è opportuno, anzi necessario, qualificarlo. Innanzitutto, per superare l’opposizione di principio di chi sosteneva, ai tempi dell’approvazione della 833/78, e ancora oggi sostiene che “non si può garantire tutto a tutti”, osservazione facilmente superabile ricordando che il Servizio Sanitario Nazionale definisce livelli essenziali di assistenza e quindi stabilisce chiari confini per la garanzia pubblica. È stato più complicato confrontarmi con il collega sul fatto che l’universalismo, pur nei limiti dei LEA, deve confrontarsi con il principio di “realismo”. Innanzitutto universalismo non significa garantire le stesse prestazioni a tutti, ma significa garantire prestazioni [continua a leggere]

Nel Manifesto “La Salute Bene Comune” uno degli elementi che ritengo utile approfondire, tra i tanti presenti, è quello della Innovazione Tecnologica responsabile. Questo è un tema cardine della medicina moderna. L’evoluzione tecnologica è talmente rapida e diffusa che il mancato governo di questo fattore potrebbe portare a conseguenze non più recuperabili, Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale entra a pieno diritto in questa discussione e ne rappresenta un elemento essenziale. L'idea di utilizzare l'intelligenza artificiale e le tecnologie avanzate per potenziare anziché sostituire l'elemento umano è profondamente interessante e al centro di molte discussioni attuali. In questo approccio, le tecnologie sono viste come strumenti che amplificano le capacità, migliorano l'efficienza e consentono nuove forme di espressione e collaborazione. In ambiti come la medicina, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per analizzare enormi quantità di dati, identificare schemi complessi e supportare i [continua a leggere]

Leadership femminile in sanità

"Oggi celebriamo una professione che ogni giorno è presenza silenziosa, competenza concreta e cura autentica: quella dell'infermiere. Il 12 maggio non è solo una ricorrenza simbolica, ma un'occasione per riflettere sul valore di un lavoro che si svolge nei reparti, negli ambulatori, nei territori, spesso senza clamore, ma sempre con profonda dedizione." Sono queste le parole di Flavia Bordino, coordinatrice infermieristica dell'Area Diagnostica per immagini dell'Ospedale Mauriziano di Torino e referente regionale per Donne Protagoniste in Sanità, in occasione della Giornata Mondiale dell'Infermiere che si celebra oggi, 12 maggio. "Come coordinatrice infermieristica vivo quotidianamente la complessità e la ricchezza di questa professione," prosegue Bordino. "Coordinare un'équipe infermieristica significa prendersi cura non solo dei pazienti, ma anche dei professionisti: valorizzarne le competenze, ascoltarne i bisogni, accompagnarli nella crescita. È un ruolo di responsabilità, visione e ascolto, che richiede equilibrio tra [continua a leggere]

L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha reso disponibile un documento contenente un insieme di interventi basati su solide evidenze scientifiche per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico. Il documento, frutto del lavoro di un gruppo multidisciplinare di esperti, propone cinque misure chiave e ulteriori raccomandazioni pratiche per diminuire il rischio di infezioni post-operatorie. Le infezioni del sito chirurgico costituiscono uno degli eventi avversi più frequenti nelle persone che si sottopongono a interventi chirurgici. Secondo un'analisi sistematica menzionata nel documento, fino al 55% di queste infezioni potrebbe essere evitato attraverso l'adozione di pratiche efficaci supportate da prove scientifiche. L'insieme di misure raccomandate dall'ISS si fonda su un'analisi approfondita delle principali linee guida internazionali e nazionali pubblicate tra il 2009 e il 2023, tra cui quelle dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, dei Centers for Disease Control and Prevention statunitensi e del [continua a leggere]

Al termine del conclave che lo ha eletto, Robert Francis Prevost ha spiegato ai cardinali elettori perché ha scelto di chiamarsi Leone XIV. Non si tratta di una decisione casuale: il nuovo pontefice ha voluto richiamarsi esplicitamente a Leone XIII, il papa che nel 1891 pubblicò l'enciclica Rerum Novarum. Quel documento rappresentò la prima risposta sistematica della Chiesa cattolica alla questione sociale emersa con la rivoluzione industriale. Leone XIII si schierò apertamente in difesa dei lavoratori, denunciando le condizioni di sfruttamento a cui erano sottoposti nelle fabbriche e rivendicando il diritto a un salario giusto e a condizioni di lavoro dignitose. La Chiesa prendeva così posizione su questioni concrete, entrando nel dibattito economico e sociale del tempo. Oggi papa Leone XIV vede un parallelismo tra quella fase storica e la nostra epoca. Come ha dichiarato nel suo primo discorso [continua a leggere]

10 Maggio 2025

di Giuseppe Orzati

Il valore umano della Gentilezza Tutto è iniziato con un post provocatorio su LinkedIn. Luca Tomasino, esperto di automazione e AI, ha deciso di sfidare una notizia che stava facendo il giro del web: quella secondo cui dire "grazie" e "prego" a ChatGPT costerebbe milioni di dollari a OpenAI. "Mi permetto di tirare fuori il cartellino giallo per le minchiate," ha scritto Tomasino, scatenando un dibattito che è andato ben oltre i confini del social network professionale. Il suo post non si limitava a contestare l'affermazione di Sam Altman sui costi della gentilezza digitale. Proponeva una visione alternativa: il vero spreco non sta nelle parole di cortesia, ma nell'iterazione insensata causata da prompt mal formulati. La sua soluzione tecnica - un sistema di "prompt enhancement" basato su strumenti open source - ha offerto uno spunto concreto per ripensare il [continua a leggere]

Condivido in toto i principi del manifesto “La salute bene comune” e per questo aderisco al testo lanciato dall’ultimo Forum Sistema Salute di Firenze, che tocca sette argomenti forti della sanità del presente e del futuro. Si parte dal primo punto che mette l’umanità al centro. È mia convinzione sottolineare sempre più l'importanza di un approccio olistico alla cura, che consideri non solo gli aspetti clinici, ma che abbracci anche la dimensione sociale e della presa in carico dei pazienti a 360°. La vera sfida è rafforzare il legame tra efficienza gestionale e qualità delle cure, con uno sguardo rivolto all’innovazione, alla digitalizzazione ed alla sostenibilità. Solo così si può costruire una sanità capace di rispondere alle sfide del presente e del futuro. È indispensabile costruire un sistema sanitario integrato che sappia rispondere efficacemente alle esigenze di salute dei [continua a leggere]

La sostenibilità dei sistemi sanitari oggi non può essere intesa solo in termini economici o organizzativi. La vera sostenibilità si persegue se orientiamo il nostro agire come professionisti della Sanità sul concetto di valore: valore generato per la persona, per la comunità e per l’ambiente. Un modello veramente sostenibile si misura nella qualità dell’assistenza, nell’equità dell’accesso, nella capacità di generare salute prima ancora che di curare la malattia. In questo quadro, il paradigma "One Health" ci invita a superare i confini disciplinari e a riconoscere che salute umana, salute animale e salute ambientale sono interconnesse. La pandemia ce lo ha ricordato con forza. Tuttavia, la lezione vale anche per sfide meno visibili ma altrettanto impattanti. Pensiamo all’antibiotico-resistenza, agli effetti del cambiamento climatico su alcune aree del pianeta, alle fragilità sociali. Come sistema sanitario, abbiamo il dovere di integrare questa [continua a leggere]

  • 19 Maggio 2025

    di Francesca Milito

    Mettere l’umanità al centro significa riconoscere ogni persona nella sua interezza, accogliendola con attenzione, rispetto e cura. È il principio del maternage, inteso non solo come gesto materno, ma come stile relazionale che guida ogni azione di cura: ascolto, protezione, accompagnamento ed educazione alla cura di sé. In questo modello, incentrato sul singolo e [continua a leggere]

  • 15 Maggio 2025

    di Roberta Mochi

    Giuseppe Quintavalle, cosentino di nascita e romano d’adozione è l’attuale direttore generale di una delle Aziende Sanitarie pubbliche più grandi della Regione Lazio, per numero di strutture, di accreditati e per  una popolazione fatta non solo di residenti ma di tutti i turisti del Centro Storico della Capitale, dei pendolari e della popolazione carceraria, [continua a leggere]

  • Il sasso nello stagno

    Il sasso nello stagno

    14 Maggio 2025

    di Elio Borgonovi

    La discussione che ho avuto recentemente con un collega, mi ha stimolato a riflettere sul concetto di universalismo, che è uno dei pilastri del Servizio Sanitario Nazionale. Infatti, il collega ha sostenuto che il termine universalismo non deve e non può essere qualificato, mentre a mio parere è opportuno, anzi necessario, qualificarlo. Innanzitutto, per [continua a leggere]

  • 13 Maggio 2025

    di Marco Bosio

    Nel Manifesto “La Salute Bene Comune” uno degli elementi che ritengo utile approfondire, tra i tanti presenti, è quello della Innovazione Tecnologica responsabile. Questo è un tema cardine della medicina moderna. L’evoluzione tecnologica è talmente rapida e diffusa che il mancato governo di questo fattore potrebbe portare a conseguenze non più recuperabili, Lo sviluppo [continua a leggere]

  • Leadership femminile in sanità

    Leadership femminile in sanità

    12 Maggio 2025

    di Redazione

    "Oggi celebriamo una professione che ogni giorno è presenza silenziosa, competenza concreta e cura autentica: quella dell'infermiere. Il 12 maggio non è solo una ricorrenza simbolica, ma un'occasione per riflettere sul valore di un lavoro che si svolge nei reparti, negli ambulatori, nei territori, spesso senza clamore, ma sempre con profonda dedizione." Sono queste [continua a leggere]

  • 11 Maggio 2025

    di Redazione

    L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha reso disponibile un documento contenente un insieme di interventi basati su solide evidenze scientifiche per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico. Il documento, frutto del lavoro di un gruppo multidisciplinare di esperti, propone cinque misure chiave e ulteriori raccomandazioni pratiche per diminuire il rischio di infezioni post-operatorie. [continua a leggere]

  • 10 Maggio 2025

    di Redazione

    Al termine del conclave che lo ha eletto, Robert Francis Prevost ha spiegato ai cardinali elettori perché ha scelto di chiamarsi Leone XIV. Non si tratta di una decisione casuale: il nuovo pontefice ha voluto richiamarsi esplicitamente a Leone XIII, il papa che nel 1891 pubblicò l'enciclica Rerum Novarum. Quel documento rappresentò la prima [continua a leggere]

  • 10 Maggio 2025

    di Giuseppe Orzati

    Il valore umano della Gentilezza Tutto è iniziato con un post provocatorio su LinkedIn. Luca Tomasino, esperto di automazione e AI, ha deciso di sfidare una notizia che stava facendo il giro del web: quella secondo cui dire "grazie" e "prego" a ChatGPT costerebbe milioni di dollari a OpenAI. "Mi permetto di tirare fuori [continua a leggere]

  • 9 Maggio 2025

    di Thomas Schael

    Condivido in toto i principi del manifesto “La salute bene comune” e per questo aderisco al testo lanciato dall’ultimo Forum Sistema Salute di Firenze, che tocca sette argomenti forti della sanità del presente e del futuro. Si parte dal primo punto che mette l’umanità al centro. È mia convinzione sottolineare sempre più l'importanza di [continua a leggere]

  • 7 Maggio 2025

    di Francesco Locati

    La sostenibilità dei sistemi sanitari oggi non può essere intesa solo in termini economici o organizzativi. La vera sostenibilità si persegue se orientiamo il nostro agire come professionisti della Sanità sul concetto di valore: valore generato per la persona, per la comunità e per l’ambiente. Un modello veramente sostenibile si misura nella qualità dell’assistenza, [continua a leggere]

  • 7 Maggio 2025

    di Redazione

    "Capisco appieno il significato delle domande che faccio, dalle risposte che mi danno." In questa affermazione si nasconde una profonda verità sul processo di conoscenza e comunicazione, specialmente nell'interazione con sistemi complessi come i Large Language Models. Il processo non è lineare ma circolare e riflessivo, quasi socratico nella sua essenza. È importante chiarire [continua a leggere]

  • 6 Maggio 2025

    di Maria Beatrice Stasi

    Maria Beatrice Stasi sottolinea l'importanza della digitalizzazione, sostenibilità e pratiche manageriali avanzate per un sistema sanitario efficace e orientato al paziente. Evidenzia la necessità di equilibrio nella gestione delle risorse tra grandi ospedali e sanità territoriale, per garantire flessibilità e risposte adeguate alle emergenze sanitarie

  • 5 Maggio 2025

    di Redazione

    Nata da una “notte scoperta” è qui per cambiare le regole del gioco Giacomo Baldi, medico e ingegnere, racconta come da un problema reale vissuto in reparto sia nata la piattaforma che oggi aiuta gli ospedali a gestire la carenza di personale. In un sistema sanitario sempre più affaticato dalla carenza di personale, emergono [continua a leggere]

  • 2 Maggio 2025

    di Redazione

    L'Intelligenza Artificiale e il Nostro Futuro Cognitivo L'uso quotidiano di strumenti digitali sempre più sofisticati modifica il nostro modo di vivere e pensare, ma ci troviamo alle soglie di una trasformazione ancora più radicale: l'era dell'Intelligenza Artificiale pervasiva e integrata. Questa tecnologia, ormai incorporata in modo quasi invisibile nei nostri dispositivi e processi quotidiani, [continua a leggere]

  • Politiche per la Salute

    Politiche per la Salute

    29 Aprile 2025

    di Andrea Vannucci

    Docente di Programmazione, Organizzazione e Gestione delle aziende sanitarie DSIM — Università di Siena

    Ispirato all’articolo “Calibrare la dipendenza dall'IA: il dilemma sovrumano di un medico”, JAMA Health Forum, 2025;6(3):e250106. Introduzione La medicina moderna è attraversata da un cambiamento paradigmatico che coinvolge la crescente diffusione dell’intelligenza artificiale (IA) di supporto ai processi decisionali clinici. Dalle diagnosi radiologiche alla gestione dei parametri vitali in terapia intensiva, i sistemi IA [continua a leggere]

  • 28 Aprile 2025

    di Redazione

    L'umanità come fase transitoria nell'evoluzione dell'intelligenza Leggendo un post su LinkedIn di Piero Savastano e i numerosi commenti che lo accompagnano, ho sviluppato alcune riflessioni che voglio condividere.Il punto di partenza è una frase potente di Geoffrey Hinton: "L'umanità è una fase passeggera dell'evoluzione dell'intelligenza." Un'affermazione che invita — anzi costringe — a mettere [continua a leggere]

  • 25 Aprile 2025

    di Redazione

    Una rivoluzione nella diagnostica: un dispositivo grande come un orologio capace di osservare cellule individuali nel flusso sanguigno, aprendo nuove frontiere nella medicina personalizzata Gli esami del sangue rappresentano uno strumento fondamentale della medicina, ma offrono soltanto un'istantanea isolata della condizione di un paziente. Cosa accadrebbe se potessimo monitorare continuamente ciò che scorre nelle [continua a leggere]

  • 24 Aprile 2025

    di Maria Beatrice Stasi

    Maria Beatrice Stasi sottolinea l'importanza della digitalizzazione, sostenibilità e pratiche manageriali avanzate per un sistema sanitario efficace e orientato al paziente. Evidenzia la necessità di equilibrio nella gestione delle risorse tra grandi ospedali e sanità territoriale, per garantire flessibilità e risposte adeguate alle emergenze sanitarie

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