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Le opinioni di Eric Schmidt e David Solomon sull’impatto dell’intelligenza artificiale nel futuro prossimo

In questo articolo, esaminiamo le prospettive di due figure di spicco nel mondo della tecnologia e della finanza sull’impatto dell’intelligenza artificiale (AI) generativa. Eric Schmidt, ex amministratore delegato di Google dal 2001 al 2011 e presidente esecutivo di Alphabet Inc. dal 2015 al 2017, offre la sua visione basata su decenni di esperienza nel settore tecnologico. David Solomon, attuale amministratore delegato di Goldman Sachs dal 2018, porta la prospettiva di uno dei più grandi istituti finanziari al mondo.

Il Futuro dei Modelli Linguistici

Eric Schmidt prevede un futuro in cui i modelli linguistici raggiungeranno dimensioni e capacità notevoli. “L’industria sta investendo circa 100 milioni di dollari per addestrare ciò che chiamiamo essenzialmente i modelli di frontiera“, afferma Schmidt. Questi investimenti potrebbero portare a modelli con una “finestra di contesto” di 10 milioni di token nei prossimi due anni, permettendo una comprensione e una generazione del linguaggio più avanzate.

Tuttavia, Schmidt sottolinea che non tutti i settori richiederanno modelli così complessi. Per molte applicazioni aziendali, modelli più piccoli e specializzati saranno sufficienti e più gestibili dal punto di vista normativo.

L’Impatto sul Mondo degli Affari

L’integrazione dell’AI generativa nei flussi di lavoro aziendali promette di aumentare la produttività. David Solomon evidenzia come questi strumenti possano migliorare il servizio clienti, semplificare la comunicazione con i regolatori e ottimizzare il marketing.

Schmidt offre un esempio pratico: “Ho dovuto scrivere un memo sull’AI al Presidente, e non scrivo molto bene. Quindi ho scritto il memo con molti dettagli, l’ho mandato al GPT-4, e gli ho detto di riscriverlo, senza cambiare i dati. Il risultato era scritto molto meglio, e i dati non sono cambiati.

Questa capacità di migliorare la qualità del lavoro senza perdere l’essenza del contenuto originale potrebbe cambiare molti settori, dalla finanza all’editoria.

Effetti sulla Società e sul Lavoro

L’arrivo dell’AI generativa promette di modificare non solo il mondo degli affari, ma anche la struttura della nostra società e la natura del lavoro.

Cambiamenti nelle Interazioni Sociali

Schmidt sottolinea come l’AI generativa potrebbe modificare le nostre interazioni sociali, specialmente per le generazioni più giovani. “Immagina se il migliore amico di un bambino fosse non umano,” afferma. Questo scenario solleva domande sulla formazione dell’identità, lo sviluppo emotivo e le competenze sociali dei giovani in un mondo dove le interazioni con l’AI diventano più comuni.

L’ex amministratore delegato di Google paragona questo cambiamento all’impatto dei social media, notando che “Ci siamo riusciti, in 20 anni, a condurre questo grande esperimento senza nessun test o restrizione usando i social media per vedere cosa sarebbe successo e non è stato un bel risultato.” Questa osservazione sottolinea l’importanza di un approccio più attento nell’introduzione di tecnologie così influenti.

Cambiamenti nel Mondo del Lavoro

Per quanto riguarda il mercato del lavoro, Schmidt prevede cambiamenti significativi:

  1. Aumento della Produttività: L’AI generativa promette di aumentare la produttività in molti settori. Schmidt suggerisce che potremmo vedere un raddoppio della produttività dei programmatori, con l’AI che genera circa la metà del codice scritto.
  2. Automazione dei Lavori Ripetitivi: “I lavori pericolosi e i lavori che richiedono molto poco giudizio umano saranno sostituiti,” afferma Schmidt. Questo potrebbe portare a una significativa ristrutturazione del mercato del lavoro, con la necessità di riqualificazione per molti lavoratori.
  3. Miglioramento del Lavoro Umano: Schmidt sottolinea che l’obiettivo non è sostituire gli umani, ma aumentare le loro capacità. “Non vuoi che [i lavoratori] scrivano, vuoi che pensino,” dice, suggerendo un futuro in cui l’AI si occupa delle attività di routine, permettendo agli umani di concentrarsi su compiti più creativi e strategici.
  4. Nuove Professioni: L’arrivo dell’AI generativa potrebbe creare nuove industrie e professioni. Schmidt menziona la possibilità di “un’intera industria dedicata a testare e trovare vulnerabilità nei sistemi di AI“, evidenziando nuove opportunità di lavoro nel campo della sicurezza e dell’etica dell’AI.

Sfide per l’Educazione e la Formazione

Il rapido avanzamento dell’AI pone nuove sfide per il sistema educativo. Schmidt sottolinea l’importanza di continuare a insegnare competenze di programmazione, nonostante l’aumento delle capacità dell’AI nel generare codice. “Devi capire come funzionano questi sistemi,” afferma, suggerendo che la comprensione dei principi fondamentali dell’AI sarà importante per i lavoratori del futuro.

Impatto sulla Creatività e l’Innovazione

L’AI generativa potrebbe anche modificare i processi creativi e innovativi. Schmidt immagina scenari in cui l’AI non solo assiste nella creazione di contenuti, ma suggerisce anche idee e approcci alternativi, potenziando la creatività umana in modi nuovi.

Sfide Etiche e Sociali

Nonostante il potenziale innovativo, l’AI generativa solleva importanti questioni etiche e sociali. Schmidt esprime preoccupazione per l’impatto sui bambini e sui giovani: “Non abbiamo esperienza di un bambino di 8 o 9 anni il cui migliore amico è non umano. Non sappiamo cosa significhi per loro a livello cognitivo.

Inoltre, l’AI generativa potrebbe aggravare i problemi già esistenti nei social media, come la disinformazione e la polarizzazione. “Ho ogni ragione di credere che l’unione di modelli linguistici e social media li renderà molto, molto peggiori perché possono produrre disinformazione mirata più efficacemente,” avverte Schmidt.

Con questi cambiamenti radicali, emergono nuove sfide etiche e di governance. Schmidt avverte che potremmo trovarci di fronte a situazioni in cui i sistemi di AI sviluppano una sorta di autonomia propria, sollevando questioni su come monitorare e controllare questi sistemi. “Non abbiamo neanche un linguaggio per discutere queste cose,” afferma, sottolineando la necessità di sviluppare nuovi quadri etici e legali per gestire queste tecnologie.

Il Ruolo della Regolamentazione

Entrambi gli esperti concordano sulla necessità di una regolamentazione efficace, ma riconoscono le sfide nel creare un quadro normativo che bilanci innovazione e sicurezza. Schmidt propone di concentrarsi sui rischi estremi ed esistenziali, suggerendo che i modelli più avanzati saranno inevitabilmente regolamentati a causa della loro visibilità e potenziale impatto.

Un’area di particolare preoccupazione è la regolamentazione dei modelli open source, che potrebbero essere facilmente replicati e potenzialmente utilizzati in modo dannoso da attori malevoli.

Prospettive Geopolitiche

L’AI generativa sta anche ridisegnando il panorama geopolitico. Schmidt osserva che gli Stati Uniti e il Regno Unito sono attualmente in vantaggio, mentre l’Europa rischia di rimanere indietro a causa di regolamentazioni eccessivamente restrittive. La Cina, d’altra parte, è indietro di almeno tre anni, in parte a causa delle limitazioni nell’accesso ai dati in lingua inglese e delle recenti restrizioni sulle esportazioni di chip avanzati.

Conclusione: Affrontare un Futuro Incerto

Mentre l’AI generativa promette di portare benefici in termini di produttività e innovazione, è chiaro che il suo impatto sulla società e sul lavoro sarà profondo e complesso. Nonostante le sfide, sia Schmidt che Solomon rimangono ottimisti sul potenziale dell’AI generativa di accelerare il progresso in settori importanti come il cambiamento climatico, la sanità e l’educazione.Senza l’AI non ce la faremo. Con l’AI abbiamo una possibilità,” afferma Schmidt riguardo alla lotta contro il cambiamento climatico.

Per affrontare con successo questo nuovo territorio, sarà necessario un approccio equilibrato che abbracci l’innovazione tecnologica mantenendo al contempo un forte focus sulle implicazioni etiche e sociali. Sarà importante investire nella formazione e nella riqualificazione della forza lavoro, sviluppare nuovi quadri normativi e promuovere un dialogo continuo tra tecnologi, politici e la società in generale.

In ultima analisi, il modo in cui gestiamo l’integrazione dell’AI generativa nella nostra società determinerà se questa tecnologia sarà una forza per il progresso e il potenziamento umano o una fonte di cambiamento e disuguaglianza. Come conclude Schmidt, “Più velocemente possiamo raggiungere tutti al nostro livello di comprensione e approccio, più sicuro sarà il mondo.Il futuro è nelle nostre mani, e sta a noi definire un domani in cui l’AI generativa amplifichi il potenziale umano anziché sostituirlo“.

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