Nel tessuto del panorama lavorativo contemporaneo, il concetto di competenza si erge come pilastro fondamentale, con radici che affondano nella seconda metà del 1900. Questi anni sono da considerarsi emblematici poiché marcano una svolta epocale nella gestione delle risorse umane. In questo periodo, si assisteva a un graduale superamento del tradizionale concetto di “mansioni”, per fare spazio successivamente alla nozione di “qualifica” ed infine alla definizione che oggi diamo alla “figura professionale”.

In precedenza, le organizzazioni tendevano a definire il lavoro in termini di “mansioni”, ovvero insiemi di compiti specifici assegnati a un individuo. Tuttavia, questa concezione ristretta non teneva conto della complessità delle competenze necessarie per svolgere efficacemente un’attività. Col progredire della tecnologia e l’evolversi delle esigenze del mercato, diveniva sempre più chiaro che la performance lavorativa dipendeva non solo dalle attività specifiche svolte, ma anche dalle competenze dell’individuo nel contesto più ampio della propria attività professionale.

La competenza, pertanto, può essere definita come un insieme sinergico di conoscenze, abilità e atteggiamenti che un individuo possiede e che gli consentono di svolgere efficacemente una determinata performance o raggiungere specifici obiettivi. È cruciale sottolineare che le competenze non si limitano alle sole abilità tecniche o professionali direttamente connesse al lavoro, ma abbracciano anche capacità trasversali come la comunicazione, la gestione dello stress, la risoluzione dei problemi e la leadership.

Per sua natura, la competenza è invisibile, nel senso che non può essere direttamente osservata o misurata come le attività o i compiti che svolgiamo. Tuttavia, costituisce un elemento integrante e duraturo dell’individuo, plasmando il suo agire, pensare e comportarsi sul luogo di lavoro. Le competenze fungono da guida per le decisioni e le azioni di un individuo, permettendo loro di adattarsi alle sfide e alle mutevoli situazioni.

La competenza è strettamente interconnessa al concetto di performance sul lavoro. Mentre le competenze forniscono le basi per svolgere un lavoro in modo efficace, la performance misura quanto bene un individuo applica tali competenze per raggiungere gli obiettivi prefissati. Una performance eccellente è il frutto di competenze ben sviluppate e applicate con efficacia.

Le competenze sono intrinsecamente legate anche alla capacità di un individuo. Le capacità si riferiscono alle possibilità di un individuo di eseguire determinate attività o compiti, e sono influenzate dalle competenze che possiede: un individuo con spiccate competenze di leadership e comunicazione, è più probabile che abbia la capacità di gestire con successo un team.

Le competenze giocano un ruolo cruciale nella definizione di un particolare ruolo professionale e di contesto. Le organizzazioni che sfruttano la mappatura delle competenze per identificare il ruolo specifico, possiedono uno strumento potentissimo per reclutare, selezionare, allocare e sviluppare efficacemente le proprie risorse umane.

Il concetto di competenza ha un impatto profondo sulla gestione delle risorse umane e sulla definizione delle prestazioni sul lavoro. Le competenze, sebbene immateriali, sono essenziali per il successo professionale e influenzano il modo in cui gli individui pensano, si comportano e si adattano alle sfide sul posto di lavoro.