Il Progetto Leonardo, presentato al Forum Sistema Salute 2024, è un’iniziativa pilota che introduce la Nuova Medicina Narrativa (NMN) come strumento di gestione per migliorare le relazioni tra il personale sanitario e i pazienti, i caregiver e le persone esterne coinvolte nel processo di cura. Questo approccio innovativo si concentra sull’uso della narrazione per creare un ambiente di lavoro più empatico, ridurre i conflitti e prevenire episodi di violenza, particolarmente frequenti nei pronto soccorso e nelle aree di emergenza.
Una tecnologia gestionale per migliorare i rapporti di cura e non solo
Il Progetto Leonardo mira a fornire strumenti pratici per facilitare una comunicazione più empatica tra operatori sanitari e pazienti, nonché con le persone esterne che partecipano al processo di cura. La medicina narrativa, già utilizzata in vari contesti clinici, viene qui applicata con l’obiettivo di migliorare il clima lavorativo, ridurre le tensioni tra colleghi e prevenire situazioni conflittuali che possono sfociare in episodi di aggressività.
KPI per misurare l’efficacia del progetto
Essendo una tecnologia gestionale, la NMN prevede l’uso di KPI (Key Performance Indicators) per monitorare l’efficacia degli interventi. Questi indicatori permettono di valutare l’impatto del progetto su diversi fronti:
- Aderenza alle terapie: valutando se l’approccio narrativo migliora il coinvolgimento dei pazienti nel seguire i trattamenti prescritti.
- Riduzione dei conflitti: misurando la diminuzione delle tensioni tra personale sanitario e pazienti/caregiver, così come all’interno del team sanitario.
- Prevenzione della violenza: monitorando il numero di episodi di aggressione o violenza nei confronti del personale sanitario, con particolare attenzione ai reparti più a rischio.
Questi KPI permettono di valutare in modo oggettivo i risultati ottenuti e apportare eventuali aggiustamenti per migliorare ulteriormente i processi di cura e gestione.
Benefici concreti: aderenza alle terapie e riduzione dei conflitti
Uno dei punti di forza del Progetto Leonardo è la capacità di misurare concretamente l’impatto della medicina narrativa su indicatori chiave come l’aderenza alle terapie e la riduzione dei conflitti. L’ascolto attivo delle storie dei pazienti permette ai professionisti sanitari di comprendere meglio le loro esigenze, aumentando così la fiducia reciproca e migliorando l’efficacia dei trattamenti. Allo stesso tempo, questo approccio contribuisce a creare un ambiente lavorativo più sereno, riducendo le tensioni tra colleghi e con i pazienti.
Prevenzione della violenza contro il personale sanitario
Un aspetto particolarmente rilevante del progetto Leonardo è il suo contributo alla prevenzione degli atti di violenza contro il personale sanitario. Grazie a una maggiore comprensione delle dinamiche relazionali e a una comunicazione più efficace, si riducono le situazioni conflittuali che spesso sfociano in episodi di aggressività. L’introduzione della medicina narrativa nei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) consente inoltre una gestione più fluida e collaborativa delle cure, con benefici tangibili sia per i pazienti che per gli operatori.
Un progetto condiviso tra diverse ASL
Il progetto pilota Leonardo coinvolge quattro aziende sanitarie locali e Ospedaliere italiane, con l’obiettivo di creare un modello replicabile su scala nazionale. La partecipazione attiva delle direzioni generali, clinici, farmacisti ospedalieri e operatori sociosanitari permette di integrare la Nuova Medicina Narrativa nei processi operativi quotidiani, garantendo un impatto misurabile sui risultati clinici e organizzativi.
Conclusione
Il progetto Leonardo rappresenta un passo avanti verso una sanità più umana ed efficiente. La Nuova Medicina Narrativa non solo migliora le relazioni tra operatori sanitari e pazienti, ma si dimostra anche uno strumento efficace per ottimizzare i processi interni delle strutture sanitarie. Il Forum Sistema Salute 2024 sarà l’occasione per approfondire questo approccio innovativo e valutarne i primi risultati concreti.Non perdere l’opportunità di scoprire come la medicina narrativa può contribuire a costruire una sanità più empatica ed efficiente partecipando al Forum! In questa versione ho eliminato alcune ripetizioni e reso il testo più fluido mantenendo tutti i concetti chiave.