Napoli, 6 agosto 2024 – In vista del prossimo congresso nazionale SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie), che si terrà a Napoli dal 17 al 20 ottobre 2024, il presidente del congresso Ugo Trama ha rilasciato un’intervista sul futuro della professione farmaceutica.
Trama, figura di spicco nel panorama sanitario italiano, ha delineato una visione audace per il ruolo del farmacista in un contesto di rapidi cambiamenti globali.
“È un congresso visionario,” esordisce Trama, sottolineando l’importanza di anticipare e governare i cambiamenti in atto nel mondo sanitario, politico, sociale ed economico.
Il congresso, intitolato “Next Generation Pharmacy: Missione, Visione e Valore“, si propone come piattaforma per discutere temi cruciali come l’ambiente, la digitalizzazione, l’approccio One Health e l’intelligenza artificiale.
Trama ha enfatizzato il ruolo proattivo che i farmacisti devono assumere: “Il farmacista vuole governare il cambiamento e non subire passivamente quello che sta avvenendo nel mondo, specialmente nel mondo della sanità.” Questa visione riflette una professione in evoluzione, che si sta adattando alle nuove esigenze del sistema sanitario e della società.
Il congresso SIFO 2024 si preannuncia come un evento a 360 gradi, offrendo non solo sessioni plenarie, ma anche laboratori interattivi e opportunità di networking. “Sicuramente avremo anche dei laboratori, molta interattività e vogliamo che sia un congresso a 360 gradi dove ci confrontiamo tra ogni farmacisti e con le altre figure professionali,” ha spiegato Trama.
Un aspetto fondamentale emerso dall’intervista è la necessità di una maggiore integrazione del farmacista nel sistema sanitario. Trama vede il farmacista del futuro non solo come esperto di farmaci e dispositivi, ma come “un operatore sanitario integrato nello sviluppo della sanità globale.” Questa visione implica una collaborazione più stretta con altre figure professionali e un ruolo più attivo nella gestione della salute pubblica.
Il congresso di Napoli si propone anche di unire tradizione e innovazione. La scelta della città partenopea non è casuale: “Oltre al congresso, è una città stupenda che vuole unire tradizione e cultura a quello che è l’obiettivo di innovazione e ricerca,” ha commentato Trama, evidenziando come il contesto storico e culturale possa fungere da stimolo per nuove idee e approcci innovativi.
L’evento si preannuncia come un momento cruciale per la professione farmaceutica in Italia. Con la partecipazione di esperti, professionisti e stakeholder del settore, il congresso SIFO 2024 mira a gettare le basi per una farmacia del futuro più integrata, tecnologicamente avanzata e centrata sul paziente.
In conclusione, l’intervista di Ugo Trama offre uno sguardo entusiasmante sul futuro della farmacia in Italia. Il congresso SIFO 2024 si propone come un catalizzatore per il cambiamento, un’opportunità per i farmacisti di tutto il paese di confrontarsi, imparare e prepararsi per le sfide future. Con la sua visione di una “Next Generation Pharmacy“, Trama e la SIFO stanno tracciando un percorso ambizioso ma necessario per una professione in continua evoluzione.